ALGHERO - Nel corso della settimana appena trascorsa, ad Alghero, i Carabinieri della locale Stazione hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip presso il Tribunale di Sassari arrestando un uomo poiché gravemente indiziato dei reati di violazione del provvedimento di divieto di avvicinamento alla persona offesa e atti persecutori.

L’attività investigativa è stata avviata in quanto la ragazza, notevolmente spaventata, aveva deciso di rivolgersi ai Carabinieri della Stazione di Alghero perché, a seguito della conclusione della relazione affettiva avvenuta nel mese di marzo 2025, l’ex compagno aveva iniziato a sottoporre la donna ad una serie di atti persecutori consistiti in numerose chiamate e sms dal contenuto sempre più offensivo, sfociate successivamente in vere e preoccupanti minacce.

Sulla base delle indagini condotte dai militari, la Procura della Repubblica di Sassari aveva disposto nei confronti dell’uomo il divieto di avvicinamento alla parte offesa con l’applicazione del dispositivo di sorveglianza del “braccialetto elettronico”. Ma nonostante tale provvedimento l’uomo ha violato in molteplici circostanze le prescrizioni imposte, danneggiando volontariamente anche il dispositivo di controllo elettronico.

In virtù di tale comportamento e considerato lo stato di pericolo a cui era esposta la vittima, il Giudice presso il Tribunale di Sassari, su richiesta della Procura della Repubblica di Sassari, ha disposto la misura cautelare della custodia in carcere. I Carabinieri hanno così rintracciato l’uomo e, al termine delle formalità di rito, lo hanno associato alla Casa Circondariale di Sassari “Bancali”.