|
S.I.
9 marzo 2015
Lotte Cinque Stelle ad Assemini: «Basta con la dannosa agonia»
Il Comitato Civico ViviAssemini ribadisce preoccupazione per il perdurare del contrasto interno alla maggioranza monocolore. Invitano il Sindaco, la sua maggioranza nonché le forze politiche di minoranza, a non trasformare in una “resa dei conti” il prossimo Consiglio comunale

ASSEMINI - «Le lotte interne al Movimento Cinque Stelle asseminese continuano senza apparente via d’uscita, aggravando lo stallo politico ed amministrativo che grava sui cittadini e le imprese. Il prossimo mercoledì ci sarà il tanto atteso Consiglio comunale per discutere sullo stato della crisi politica. Auspichiamo che sia quella la sede per risolvere definitivamente i problemi e rilanciare l’azione amministrativa», cosi Massimo Carboni del comitato ViviAssemini cbe punta i riflettori sui problemi nel movimento di Grillo che guida la città.
Il Comitato Civico “ViviAssemini” ribadisce preoccupazione per il perdurare del contrasto interno alla maggioranza monocolore. «I cittadini e le imprese chiedono da mesi di attuare il programma ed avviare le riforme. Ad oggi, dopo quasi due anni, non vi è alcuna traccia tangibile dell’avvio del cambiamento promesso. Ancor meno del metodo partecipativo e di trasparenza annunciato in campagna elettorale. I cittadini e le imprese non vivono di affermazioni partitiche né personalistiche, ma di occasioni di crescita e sviluppo diffuso. E’ dovere di chi ha ricevuto il mandato di governo di concentrarsi sul presente e sul futuro, uscendo dall’inutile e contradditoria chiusura. Allo stesso modo, le forze politiche di minoranza e sociali, devono essere poste nella condizione di collaborare con serenità e spirito vigile, per contribuire al superamento dei forti e penalizzanti ritardi infrastrutturali, senza inutili polemiche.»
«Invitiamo il Sindaco, la sua maggioranza nonché le forze politiche di minoranza, a non trasformare in una “resa dei conti” il prossimo Consiglio comunale, ma di puntare alto. Auspichiamo che si trovino le ragioni cognitive per approfondire i problemi, analizzarli e discuterli per poi risolverli con spirito costruttivo. Del resto, il compito di chi amministra è quello di agire nell’interesse generale e per il bene comune. Al Sindaco il dovere di fare la sintesi e valutare se vi saranno o meno le condizioni per andare avanti, altrimenti interrompa questa dannosa agonia.»
|