Luigi Coppola
11 luglio 2006
Al Festivalguer in arrivo il grande Jazz
Nnenna Freelon inaugura la tre giorni di Jazz in Sardegna, tratta dal XXIV° Festival Internazionale, venerdì 14 luglio al Forte della Maddalenetta. In programma anche i concerti di Randy Weston e Eddie Palmieri. Domenica 16, il ritorno de “El Negro” Hernandez

ALGHERO - Sono tre giorni da brivido per gli amanti del gran Jazz mondiale e non solo, la rassegna Jazz in Sardegna, inserita nel Festivalguer 2006, con il patrocinio del XXIV° Festival Internazionale. Il debutto avverrà al Forte della Madalenetta, venerdì 14 luglio con il concerto di una straordinaria formazione guidata dalla voce di Nnenna Freelon.
Con ben cinque, prestigiosissime Grammy Nomination nel suo carnet, ma ci sono anche due nomination al Lady of Soul del Train Award e le vittorie del francese Billie Holiday Award e del Eubie Blake Award, Nnenna Freelon, è indiscussa star del canto jazz. Tra i suoi numerosi ammiratori Stevie Wonder, al quale la cantante ha dedicato un intero album (Tales of Wonder, su Concord), doveroso e sincero tributo ad una delle grandi firme della musica nera. E tra le sue numerose collaborazioni spiccano quelle con Ray Charles, Al Jarreau e Dianne Reeves. A tutto ciò Nnenna Freelon è giunta grazie ad innate doti vocali che col tempo hanno acquisito forza e spessore, sposandosi ad una artefatta espressività con una invidiabile presenza scenica. E nonostante arrivata negli States al rango di celebrità, la Freelon pone sempre in primo piano l’idea di musica e arte come strumenti educativi e sociali. L’effetto che questa cantante ha sul pubblico è notevole: la purezza e la chiarezza della sua voce riescono a coinvolgere emotivamente anche l’ascoltatore più esigente. Le sue seducenti e disarmanti innate doti vocali col tempo hanno acquisito forza e spessore, sposandosi con una artefatta espressività e con una invidiabile presenza scenica.
Reduce dall’Umbria Jazz Festival, dove s’esibirà a Perugia il 10 luglio al Teatro Pavone con Raul Midon ed il suo Quartet, Nnenna Freelon, sarà accompagnata da uno straordinario ensamble. Sulla ribalta dell’anfiteatro alla Madalenetta accompagneranno la black voice: Wayne Batchelor al basso, Beverly Botsford (percussioni), Kinah Boto (batteria) e Brandon McCune al piano. Sul palco anche il Klim Trio.
Chi la conosce sa bene che non le è affatto estraneo il repertorio più leggero, come attesta anche la sua discografia, dove spiccano Heritage, l´album della rivelazione, nonché Maiden Voyage, Shaking Free e soprattutto Soulcall, tutti lavori che le sono valsi importanti nominations ai Grammy Awards. Tuttavia, ben consapevole che mescolare tra loro vari generi possa costituire un rischio, la Freelon sa farlo con gusto e mestiere, puntando su quanto di più prezioso le è stato donato: voce e talento. Conosciuta per le sue innovative interpretazioni, Nnenna Freelon ha di recente registrato un nuovo album “Blueprint of a Lady”, il suo tributo a Billie Holiday. La scelta dei brani e la sua interpretazione dei momenti più riconoscibili di Holiday sono presentati sullo sfondo del nostro tempo, assumendo nouvi significati e superando in significanza il mero tributo, raggiungendo un vero grande risultato musicale. I tre spettacoli, distribuiti da Sardegna Concerti da venerdì 14 a domenica 16, saranno acquistabili presso il botteghino del Forte e le abituali rivendite a venti euro ciascuno. Sono previsti agevolazioni tariffarie ed un ingresso free, acquistando l’abbonamento per il tris di spettacoli.
Nella foto Nnenna Freelon
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