Da Abbanoa un primo bilancio delle verifiche a tappeto che anche il Gestore unico del servizio idrico e fognario sta svolgendo ad Alghero a seguito dei divieti di balneazione nella costa algherese. Attese tra venerdì e sabato le controanalisi sulla stazione del Lido
ALGHERO - «I tecnici di Abbanoa hanno nuovamente fatto approfondite verifiche a tappeto sulle reti fognarie di Alghero a seguito del divieto di balneazione nella spiaggia del lido. Non è emerso alcun malfunzionamento degli impianti di competenza del Gestore unico. Sono stati eseguiti controlli in tutti i pozzetti e sollevamenti del lungomare: non sono state riscontrate anomalie, ristagni, rotture o sversamenti. Anzi, è stata riscontrata una condizione ottimale dei collettori fognari».
Da Abbanoa un primo bilancio delle verifiche a tappeto che il Gestore unico del servizio idrico e fognario sta svolgendo in città, a seguito del nuovo divieto di balneazione che da ieri (mercoledì) interessa le spiagge del Lido fino al Mariposa [
LEGGI]. Le verifiche sono state fatte sulle condotte fognarie posizionate lungo via Lido e Lungomare Barcellona, a circa 50 metri dalla linea di battigia: «per arrivare fino al mare, un eventuale sversamento di refluo dovrebbe attraversare tutta la spiaggia e sarebbe ben visibile in superficie» evidenziano da Abbanoa che ribadisce di come «non ci sia alcun nesso tra le reti gestite da Abbanoa e i divieti di balneazione, come d’altronde verificato anche per i fuori norma dello scorso fine luglio quando vennero riscontrati anche in zone (Punta Negra) dove sono presenti impianti privati».
«Non c’è nemmeno alcun legame con il depuratore che si trova a chilometri di distanza, nella zona industriale di San Marco» riferiscono dal gestore unico. Un'ombra, dunque, che si insinua sempre di più sulla responsabilità dei privati: dai conferimenti degli autospurgo agli scarichi abusivi. L'emergenza continua e l'amministrazione comunale sta studiando le tappe e le soluzioni per affrontare le criticità. Venerdì mattina è in programma a Sant'Anna (ore 11) un incontro con gli operatori balneari e gli imprenditori turistici di San Giovanni e del lido per aggiornarli sulla situazione e sulle misure adottate.
Mattinata intensa quella odierna anche per i tecnici e gli uffici dei settori Ambiente e Opere pubbliche del comune di Alghero. Interventi che si sono concentrati inizialmente sui due vasconi di Piazza Sulis e San Giovanni (entrambi pieni), dove si è verificato il funzionamento delle pompe e dei quadri elettrici. Sopralluoghi e ispezioni che continueranno lungo le reti e interesseranno il canalone di San Giovanni e il regolare funzionamento di tutti gli scarichi lungo la costa interessata dalle criticità.