M. P.
14 settembre 2015
Incendi e sequestro mezzi: in azione Capitaneria di Porto Torres
La motonave della Capitaneria ha garantito la fruibilità del tratto di mare che doveva essere utilizzato dai mezzi aerei dispiegati dalla Protezione Civile per spegnere l´incendio del cannetto di Platamona

PORTO TORRES - Il rogo nel canneto dello stagno di Platamona, presso l’area Sic dove nidificano numerose specie protette, ha visto impegnati anche i militari della Capitaneria di porto di Porto Torres guidata dal Capitano di Fregata (Cp) Paolo Bianca. Nella giornata di ieri la Sala Operativa della Capitaneria è stata allertata dal Dipartimento della Protezione Civile di Roma al fine di sgomberare lo specchio acqueo antistante la spiaggia di Platamona per consentire al mezzo aereo Canadair proveniente da Olbia di prelevare l'acqua per estinguere un incendio divampato presso la locale pineta, dove le fiamme sono divampate in una zona confinante, a poche centinaia di metri dal campo di volo e dalla Rotonda.
Il fuoco, alimentato dal vento, ha aggredito il vasto canneto dove le fiamme si sono alzate di qualche metro. La dipendente Mn Cp 810 ha garantito la fruibilità del tratto di mare che doveva essere utilizzato dai mezzi aerei ivi dispiegati dalla Protezione Civile, che hanno effettuato diversi passaggi prima di ultimare l'attività, che si è conclusa con successo dopo circa un'ora. Un fine settimana intenso, dunque, per gli uomini della Guardia Costiera di Porto Torres.
Nel pomeriggio di ieri, inoltre, durante l'attività di Polizia Marittima del mezzo nautico GC A60, i militari hanno rinvenuto in località Castelsardo degli attrezzi da pesca segnalati in maniera non regolamentare; le trappole, per un totale di 60 nasse, sono state recuperate al fine di scongiurare eventuali pericoli per la navigazione e poste sotto sequestro. È stata effettuata una denuncia a carico di ignoti alla Procura della Repubblica di Sassari e si provvederà alla distruzione di tutto il materiale sequestrato.
Continua l'attività di pattugliamento nel tratto di mare in cui la scorsa settimana è naufragato un catamarano, anche con la collaborazione con la locale Associazione di Volontariato collegata alla Protezione Civile, al momento la situazione è stabile e l'attività proseguirà fino alla completa rimozione dell'unità da parte del proprietario al fine di scongiurare effetti dannosi per l'ambiente e per l'ecosistema marino.
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