Il vento di tramontana e il maestrale a circa 40 nodi non ha abbandonato il litorale dove le mareggiate hanno divorato le spiagge sul Lungomare in particolare la spiaggia di Balai inghiottita dalle onde
PORTO TORRES - Si aggiorna l’allerta meteo dove la Protezione civile comunica che il minimo al suolo associato al ciclone mediterraneo ha ormai abbandonato la Sardegna. La fase critica delle precipitazioni è terminata e sul territorio regionale si registrano soltanto residue deboli piogge sparse sul settore settentrionale dell’isola. Assenza di criticità (codice verde) dunque, ma il vento di tramontana e il maestrale a circa 40 nodi non ha abbandonato il litorale del comune di Porto Torres dove le mareggiate hanno divorato le spiagge sul Lungomare, in particolare la spiaggia di Balai inghiottita dalle onde.
Il bagnasciuga è quasi sparito: il tratto di scogliera consistente soffoca appena le ondate di circa tre metri, consentendo che le mareggiate abbiano conseguenze su tutto l’arenile. Si tratta di un processo tipico dell’erosione costiera legato alla elevata energia del moto ondoso che trascina via gli strati superficiali della riva. La spiaggia di Balai e gli altri arenili lungo la costa avevano già subito opera di ripascimento e ora il mare ha eroso una consistente parte di litorale compreso lo Scoglio Lungo: per quantificare la sabbia "divorata" bisognerà aspettare che le acque si plachino.
E’ certo che il litorale presenta una situazione di potenziali rischi per fronteggiare i quali sono stati individuati diverse tipologie di interventi necessari ad arginare i pericoli di frana, uno stato critico che potrebbe evolversi negativamente mettendo a rischio l’incolumità pubblica e privata, e che richiede interventi più consistenti. Questo è quanto risulta dal verbale di sopralluogo effettuato il 29 luglio scorso, eseguito presso diverse località della fascia costiera dai tecnici comunali, dalla Polizia locale e la Multiservizi, oltre all’assessore dei lavori pubblici Marcello Zirulia assieme ai tecnici del Demanio della Regione Sardegna, per verificare le condizioni di alcuni tratti del litorale da Balai ad Abbacurrente.
Dall’ispezione a cui erano presenti anche i professionisti incaricati alla realizzazione dell’adeguamento al Piano di assetto idrogeologico del Piano urbanistico comunale parte geologica e geotecnica, fu accertata la situazione di pericolo sulla spiaggia di Abbacurrente, il tratto fra l’ estremità ovest di tale spiaggia e la torretta, il litorale de La Farrizza e di Balai per i quali esistono potenziali condizioni di rischio, soprattutto negli accessi della zona di Abbacurrente.