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A.B.
9 novembre 2015
«Plus, venti educatori a rischio»
Michele Pais, Forza Italia Alghero lancia l´allarme: «rischiano di perdere concretamente il posto di lavoro almeno venti educatori professionali odiernamente impiegati nei servizi del Set, del Sass e Sad gestito mediante cooperative che si sono aggiudicate l´appalto a seguito di gara»

ALGHERO - «Rischiano di perdere concretamente il posto di lavoro almeno venti educatori professionali odiernamente impiegati nei servizi del Servizio educativo territoriale, rivolto ai minori, adulti e famiglie disagiate e svantaggiate a rischio devianza, del Servizio di assistenza scolastica specialistica, per minori con handicap e del Servizio assistenza domiciliare per soggetti non autosufficienti, gestito mediante cooperative che si sono aggiudicate l'appalto a seguito di gara». Questo l'allarme lanciato dal consigliere comunale algherese Michele Pais, che non manca di indicare il sindaco quale “colpevole” della scelta.
«Il sindaco – dichiara il forzista - in maniera del tutto autonoma, decidendo di abbandonare il sistema della gara per sposare quello dell'accreditamento, con un unico colpo fa fuori venti operatrici professionali (che non possono usufruire della clausola di salvaguardia del posto di lavoro a seguito di cambio di ditta vincitrice del bando) e per le quali, peraltro, vengono richiesti titoli non previsti dalla legge e, cosa più grave, crea le condizioni per un abbassamento degli altissimi livelli qualitativi garantiti in questi anni dagli attuali operatori, in un settore delicatissimo come quello del disagio sociale e delle difficoltà personali, disperdendo il grande lavoro di equipe garantito in questi anni che ha assicurato risultati eccezionali».
Secondo Pais, si tratterebbe di una scelta assurda da parte dell' Amministrazione Comunale, «censurata senza mezzi termini dal segretario territoriale, Funzione Pubblica della Cgil, che non esita ad muovere un atto d'accusa chiaro e diretto nei confronti del sindaco Mario Bruno, unico responsabile di questo potenziale disastro, in termini di servizi e di occupazione, che verrebbe a crearsi. Un fallimento dietro l'altro, insomma». Forza Italia ha quindi presentato un'interrogazione ed una mozione, per «investire sull'attuale modalità di erogazione dei Servizi in parola, unica capace di evitare una diminuzione della qualità e garantire occupazione stabile ai lavoratori».
Nella foto: il consigliere comunale Michele Pais
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