Red
21 agosto 2019
Dall´altra parte del mare non si ferma
Dopo l´appuntamento dedicato a Fertilia, con il racconto della storia e delle persone della città di fondazione attraverso le voci di Marisa Brugna, Giorgio Peghin, Raffaele Sari ed Enrico Valsecchi, domani, ad Alghero, ancora una giornata ricca di appuntamenti per il festival

ALGHERO - Dopo l'appuntamento dedicato a Fertilia, con il racconto della storia e delle persone della città di fondazione attraverso le voci di Marisa Brugna, Giorgio Peghin, Raffaele Sari ed Enrico Valsecchi, domani, giovedì 22 agosto, ad Alghero, ancora una giornata ricca di appuntamenti per il festival “Dall'altra parte del mare”. La serata inizierà con due eventi dedicati ai lettori più giovani nella sala conferenze de Lo Quarter.
Alle 18.30, Carlo Deffenu e Barbara Cantini racconteranno ai bambini le storie di Mortina, la bambina zombie protagonista della fortunatissima serie pubblicata da Mondadori. Alle 19.30, sarà la volta di Christian Hill, autore de “Il ladro dei cieli”, il romanzo per ragazzi nato intorno all'unico caso irrisolto di Pirateria aerea. Hill, un ingegnere aeronautico che si occupa da sempre di scrittura, giochi di ruolo e creatività, converserà del suo libro con Raffaele Sari Bozzolo.
Alle partire dalle 20.45, nel piazzale Lo Quarter, tre eventi per gli adulti. Primo appuntamento sarà quello con Carlo Deffenu, che presenterà al pubblico, accompagnato da Lalla Careddu, il suo nuovo urban fantasy appena pubblicato dalle Edizioni Watson. A seguire, alle 21.30, un momento allestito in collaborazione con la “Scuola Holden” di Torino. Simone Regazoni, filosofo, scrittore e docente della scuola, terrà un monologo dal titolo “Ciò che non si può dire bisogna narrarlo. Filosofia e romanzo tra Jacques Derrida e Umberto Eco”. Una riflessione sul confronto tra letteratura e filosofia.
Chiuderà la serata, alle 22.30, “Colui che leggerissimo era”, con Paolo Hendel, che leggerà ed interpreterà alcune delle pagine più belle e divertenti di Italo Calvino, accompagnato dal vivo dal musicista polistrumentista Alessandro Bruno. Un modo per condividere la felicità che scaturisce dalle pagine del grande scrittore. La straordinaria ironia che tocca punte di squisita comicità, la profondità e la poesia di cui sono pervase le pagine de “Il barone rampante” ed “Il cavaliere inesistente” conquistano e coinvolgono da sempre. Una selezione di brani, quella fatta dall'attore toscano, nel segno della leggerezza. Perché, come lo scrittore ha chiarito in “Lezioni americane”, «nella vita tutto quello che scegliamo e apprezziamo come leggero non tarda a rivelare il proprio peso insostenibile. Forse solo la vivacità e la mobilità dell’intelligenza sfuggono a questa condanna».
Nella foto: Raffaele Sari Bozzolo
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