S.A.
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Gianni Caria presenta il suo nuovo libro ad Alghero
Ospite della sezione estiva del festival Dall´altra parte del mare, per per presentare, in dialogo con Elias Vacca, il suo libro "Rosario va in pensione". L´appuntamento è sabato 19 luglio nel cortile della Scuola primaria Sacro Cuore"

ALGHERO - Sabato 19 luglio Gianni Caria sarà ad Alghero, ospite della sezione estiva del festival Dall'altra parte del mare, per per presentare, in dialogo con Elias Vacca, il suo libro "Rosario va in pensione", un atto unico in cui prova a immaginare una vita per Rosario Livatino, il giudice ucciso dalla stidda. L'appuntamento è per le 20,00 nel cortile della Scuola primaria Sacro Cuore" (Via Vittorio Emanuele, 13). Gianni Caria (Sassari, 1960), magistrato, è attualmente Procuratore della Repubblica di Sassari. Per Il Maestrale ha pubblicato il romanzo Sabbie (2023), preceduto da Il presidente addormentato (Bibliotheka 2018) e dal libro di esordio La badante di Bucarest (Robin 2012; Il Maestrale 2024), già vincitore del Premio Giovani Lettori - Memorial Gaia di Manici Proietti (Perugia, 2013) e piazzatosi al secondo posto nel giudizio del Comitato di Lettura della XV Edizione del Premio Primo Romanzo Città di Cuneo (2012-13).
Rosario Livatino fu ucciso il 21 settembre 1990, poco prima di compiere 38 anni, mentre a bordo della sua utilitaria percorreva come tutti i giorni la strada che collega Canicattì ad Agrigento, sede del Tribunale dove prestava servizio come magistrato. I sicari, tutti individuati e condannati, appartenevano alla Stidda, un’organizzazione criminale paramafiosa. A seguito di un’infelice espressione, che lo riguardava indirettamente, dell’allora Presidente della Repubblica Cossiga, Livatino è noto come il «giudice ragazzino» (da qui il titolo del saggio di Nando Dalla Chiesa e del film di Alessandro Di Robilant, con Giulio Scarpati). Nel 2021 è stato dichiarato beato; da allora la camicia da lui indossata quando fu ucciso è considerata una reliquia. Gianni Caria prestava servizio ad Agrigento come magistrato all’epoca dell’omicidio, e in questo suo atto unico immagina che Rosario sia scampato all’attentato, che si sia sposato e che abbia sempre vissuto a Roma, fino ad arrivare alla soglia della pensione. Lungo la finzione si affrontano temi come: l’eroismo, il coraggio, la credibilità e l’inadeguatezza, la santità reale e quella equivocata, il pentimento sincero e quello di interesse, la giovinezza perduta e la malinconia per la sorte dei genitori; e in primo piano l’ingiustizia di non aver potuto conoscere l’amore. Il volume contiene in appendice un monologo che è stato interpretato da Giulio Scarpati nella manifestazione culturale “Pensieri e parole”, tenutasi all’Asinara nell’agosto del 2024. Il festival Dall'altra parte del mare è ideato e organizzato dall'Associazione Itinerandia con la collaborazione della Libreria Cyrano e il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna, della Camera di Commercio e delle Amministrazioni di Alghero e Putifigari
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