Red
22 ottobre 2019
Rappresentanza giovanile: Carta vicepresidente nazionale
Al masese, già coordinatore nazionale dei Giovani delle Acli, è stato inoltre affidata la delega all’innovazione e l’impresa di Presidenza dell’organismo recentemente creato dal Governo nazionale per contribuire alla definizione delle politiche giovanili

CAGLIARI - Un vicepresidente sardo per il Consiglio nazionale dei giovani, neonato organismo consultivo di rappresentanza creato dal Governo per favorire il confronto tra il mondo giovanile e le Istituzioni, in particolare con il presidente del Consiglio, il Dipartimento per le Politiche giovanili ed il Servizio civile universale. Il masese Giacomo Carta, già coordinatore nazionale dei Giovani delle Acli, è stato nominato vicepresidente vicario nel corso della seconda riunione del consiglio di presidenza tenutosi a Roma giovedì. Inoltre, al 32enne Carta è stata affidata la delega all’innovazione ed all’impresa per il Consiglio nazionale, costituito dalla legge 145/2018 per avere un ruolo determinante nella definizione delle politiche giovanili su materie di grande impatto sulle giovani generazioni.
«Il Consiglio nazionale dei giovani è finalmente nato dopo un lungo processo durato quindici anni e sono onorato di essere stato nominato vicepresidente vicario – dichiara Carta – Vorrei ringraziare e fare gli auguri alla presidente Maria Cristina Pisani per l'impegno profuso prima attraverso il Forum e poi con la costituzione del Consiglio, e per avermi voluto coinvolgere in questa nuova esperienza. Un augurio di buon lavoro va anche ai miei colleghi del Consiglio di Presidenza, un grazie a tutte le quarantasei organizzazioni giovanili che ne fanno parte, su tutte ai Giovani delle Acli. Ora bisogna mettersi a lavoro e far sì che questo organo sia rappresentativo, inclusivo e aperto verso tutte le istanze che arriveranno dai giovani italiani e dalle organizzazioni che quotidianamente lavorano con i giovani».
L’insediamento del nuovo Consiglio, avvenuta a seguito del congresso romano del 28 e 29 settembre, ha richiamato l'interesse delle principali cariche dello Stato. Il primo ad inviare il suo messaggio di auguri è stato il presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte: «Il Consiglio nazionale dei giovani è un luogo fondamentale di confronto tra le numerose associazioni che rappresentano la variegata realtà dei giovani italiani – scrive Conte – Sono certo che le proposte che potranno giungere dal vostro Consiglio saranno utili per la predisposizione degli atti normativi su materie di politiche giovanili. Il dialogo sia sempre il faro che guida il vostro operato nella promozione e nell'attuazione dei numerosi progetti in cantiere e nella valorizzazione di una cittadinanza attiva in ogni ambito».
Un plauso alla nuova organizzazione nazionale per i giovani è arrivato anche dalla presidentessa del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati: «Mi congratulo con il Consiglio per l’organizzazione di questo importante appuntamento e per l’intenso lavoro da voi svolto per rappresentare le nuove generazioni e far voce alle loro istanze». Inoltre, nel Consiglio di presidenza sono stati eletti Veronica Barbati (Coldiretti giovani impresa), Michele Tridente (Azione cattolica giovani), Francesco Marchionni (Avis Giovani), Vittorio Gattari (Erasmus student network), Alessandro Fortuna (Uil Giovani), Enrico Pulieri (Youthmed), Virgilio Falco (StudiCentro), Francesco Danisi (Giovani democratici) e Mario Pozzi (Gioventù nazionale).
Nella foto: il presidente Giacomo Carta
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