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Editoriali
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30/12/2021
Nasce il Birralguer – Sardinian Craft Beer Festival. L’evento presentato ad Alghero nel 2013 ha anticipato quella che sarà una nuova tendenza del mondo dell´enogastronomia: la cultura delle birre artigianali. Negli anni a seguire in Sardegna sono nati altre manifestazioni legate allo stesso stesso mondo ma soprattutto hanno visto la luce diversi birrifici artigianali di grandissima qualità. Da due anni anche la manifestazione algherese ha subito le restrizioni legate alla pandemia ma si prepara all´appuntamento estivo del 2022. A mos veure, a demà.
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29/12/2021
Alghero ha ospitato la prima edizione di “Di:segni”, un festival-laboratorio che ha rappresentato una novità in Sardegna per il suo sguardo a 360gradi sul mondo del fumetto e le sue contaminazioni. Un intreccio affascinante tra i luoghi simbolo di Alghero: Lo Quarter, la Torre di San Giovanni, la Torre Sulis e la muraglia del Forte de La Maddalena. A mos veure, a demà.
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28/12/2021
Viene firmato il primo capitolato della Secal, la partecipata del comune costituita due mesi prima per la gestione delle entrate comunali, tributarie e patrimoniali. Dopo anni e polemiche sulla gestione passata nel frattempo in mano ai privati, la società è rientrata in campo per la riscossione dei tributi locali. A mos veure, a demà
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27/12/2021
Nasce Xu Terrat, Salvatore Corbia, che morì a ottantadue anni il 27 gennaio del 1909. Era un contadino buono, onesto e grande lavoratore. Da vecchio diventò cieco, ma in città tutti lo ricordano perché portava in testa il famoso berretto “Terrat”, tipico algherese. Fu l’ultimo algherese a portarlo, e per questo motivo lo chiamarono Xu Terrat. Durante le soste negli angoli delle strade recitava le sue rime e le componeva per ogni avvenimento che si verificava in città. A mos veure, a demà.
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26/12/2021
Il Natale tradizionale ad Alghero era ricco di dolci tradizionali, come il “papassino”, confezionato con fior di farina, noci, mandorle, pinoli, uva passa e spennellati di cioccolata o zucchero. Ma si ricorda anche il “pa de arrop”, le “casquetes”, le “tabaqueres” e i “piriquitos”. A mos veure, a demà.
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25/12/2021
Tra le poesie religiose occasionali vi sono “Los barandons” che venivano cantati la notte di Natale da gruppi di giovani che andavano di casa in casa di parenti o amici muniti di una borsa per ricevere dei regali. All’ingresso delle case, cantavano queste poesie che si concludevano con la richiesta di dolci, vino, frutta etc., con l’accompagnamento di sonagliere fatte tintinnare passandoci sopra la mano o con la chitarra. A mos veure, a demà.
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24/12/2021
Ad Alghero, tutti gli anni, durante la messa di mezzanotte del 24 dicembre, vigilia di Natale, si ripete, ormai dal XIV secolo a questa parte, un antico rito di origine catalana un tempo ampiamente diffuso nel Mediterraneo. Si tratta del Canto della Sibilla o “Missa del Gall” o “Lo Senyal del Judici” con cui viene preannunciata la fine dei tempi e il ritorno di Cristo. E’ notevole il fascino di questa particolare melodia gregoriana eseguita in un’atmosfera magica e carica di significati quale è quella natalizia. A mos veure, a demà.
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23/12/2021
Era una domenica di tre anni fa quando Michela Fiori, 40 anni, venne uccisa dal marito Marcello Tilloca da cui aveva avuto due figli. Una delle pagine più tristi nella storia di Alghero. La popolazione partecipò al dolore della famiglia con una fiaccolata silenziosa per le vie del centro fino all´abitazione della giovane madre. A mos veure, a demà.
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22/12/2021
Il duomo di Alghero accoglie il Canto della Sibilla, patrimonio immateriale dell’umanità Unesco. Il Canto viene eseguito ininterrottamente dal Medioevo solo ad Alghero e a Maiorca, grazie anche ai Sibillers che ne hanno preservato il rito. Tra i Sibillers algheresi sono da ricordare don Giovanni Gallo e don Antonio Nughes. A mos veure, a demà.
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21/12/2021
Il Comune di Alghero conferisce l’onorificenza “Fidelitat a l’Alguer” a Pasqual Scanu. Allo studioso, scrittore, protagonista dei rapporti culturali con la Catalogna viene attribuito il premio che l’Amministrazione comunale conferisce alle personalità che si sono distinte maggiormente nell’ambito della valorizzazione della cultura, della lingua e delle tradizioni algheresi. Pasqual Scanu, scomparso nel 1978, è stato uno dei più rappresentativi intellettuali algheresi, autore di numerose pubblicazioni, tra le quali, importantissima, “Alghero e la Catalogna”. A mos veure, a demà.
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15 gennaio 15 gennaio 15 gennaio
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