«Se il governo entro giugno elimina l’aumento della tassa di imbarco facciamo marcia indietro ad Alghero, Pescara e Crotone». Così Michael O´Leary durante una conferenza stampa
ALGHERO - «Se il governo entro giugno elimina l’aumento della tassa di imbarco, siamo pronti a tornare ad Alghero, Pescara e Crotone già dal prossimo autunno». Parole chiare che in Riviera del corallo suonano come musica quelle pronunciate oggi (martedì) da Micheal O’Leary, amministratore delegato di Ryanair che a Dublino, in occasione di una conferenza stampa, si sofferma sull’incontro avuto qualche giorno fa con il ministro dei trasporti Graziano Delrio e i presidenti delle Regioni sardegna e Abruzzo [
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«Il governo italiano ha aumentato le tasse di circa il 40% per sussidiare il fondo per la cassa integrazione degli ex piloti Alitalia — ha rimarcato O’Leary — e noi abbiamo preso le nostre decisioni. L’incontro con il ministro Delrio è stato molto costruttivo e se il governo fa marcia indietro, la facciamo anche noi».
L'occasione per ritornare sul caso-Italia è stata la confedrenza stampa per la presentazione del programma "Always getting better". Nuove tariffe per gruppi e scolaresche e un jet privato a 5 mila euro all'ora. Tra le novità annunciate a Dublino, il nuovo stile Ryanair con i nuovissimi Boeing 737 con più spazio per le gambe, sedili più confortevoli e tariffe più flessibili. Già 40 di questi nuovi aeromobili (su una flotta di 350) sono operativi, ma bisognerà aspettare il 2024 per vedere la flotta irlandese rinnovata per il 70%.
Nella foto: il recente incontro a Roma con i sindaci di Alghero, Sassari, Pescara e l'amministratore Ryanair