S.A.
12 maggio 2016
Ente Musicale Nuoro, chiude l´arpista Sacchi
Venerdì 13 maggio alle 20:30 l´arpista Floraleda Sacchi sarà di scena al Museo del Costume. Repertorio che abbraccia giganti del Novecento come Astor Piazzolla e Philip Glass

NUORO - Gran finale per la trentesima Stagione Classica dell'Ente Musicale di Nuoro. Venerdì 13 maggio alle 20:30 l'arpista Floraleda Sacchi sarà di scena al Museo del Costume. Sarà una chiusura tutta al femminile per la rassegna, con una musicista che ha inciso per le etichette più prestigiose del mondo, dalla Decca alla Deutsche Grammophon, e che ha varcato la soglia di vere e proprie istituzioni della cultura internazionale come la Carnegie Hall di New York.
Con la sua arpa Floraleda Sacchi ha saputo superare confini tra arti e generi: oltre alla classica, sperimenta con la musica contemporanea ed è impegnata in lavori per il cinema e il teatro. Ma non solo, come dimostra il suo lavoro di ricerca: a 21 anni ha ottenuto il premio Harpa Award per il suo libro sull'autore romatico Elias Parish Alvars, di cui è una delle massime esperte.
Il pubblico della Stagione Classica potrà apprezzare soprattutto il volto più moderno della musicista: con un repertorio che abbraccia giganti del Novecento come Astor Piazzolla e Philip Glass, l'arpista di Como porta a Nuoro un programma molto variegato che dedica ampio spazio ai compositori dell'America Latina e alle compositrici, come Claudia Montero, di cui esegue le "Evocaciones".
Dopo oltre un mese di appuntamenti, in cui ha trovato spazio anche il Festival Pianistico Internazionale, la Stagione Classica diretta da Maurizio Moretti si avvia a un finale di grande spessore. La rassegna è organizzata con il contributo di Regione Autonoma della Sardegna Assessorato alla Cultura e Spettacolo e della Fondazione Banco di Sardegna.
Nella foto: Floraleda Sacchi
|