A.B.
5 settembre 2016
«Sanità, figuracce della Giunta Regionale»
«Il 31 agosto non può durare una settimana per delibera. Figuracce della Giunta per zuffa sulle nomine e intervento sostitutivo del Governo all´orizzonte», sottolinea il vicecapogruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale Marco Tedde

ALGHERO - «Basta con gli artifizi e i raggiri! Pigliaru e Arru ammettano che le risse all'interno della Maggioranza impediscono la nomina dei commissari Asl». E' il vicecapogruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale Marco Tedde che punta il dito contro il presidente della Regione Autonoma della Sardega che, «a bassa voce», dichiara che il termine per la nomina dei nuovi commissari non è ancora scaduto.
«Non possono continuare a contrabbandare tesi dilatorie miserrime. Il quadro normativo è chiaro: il termine del 31 agosto per la nomina dei commissari era ed è perentorio. Lo statuiscono ben due leggi regionali. Questi stratagemmi sono poco seri e forieri di gravissime conseguenze per la sanità sarda - attacca Tedde - che già attraversa un momento molto difficile con un buco che si allarga ogni giorno di più. Oggi si corre il rischio che i commissari il cui mandato è oramai scaduto adottino atti che possono essere annullati per incompetenza e violazione di legge. Con pesanti conseguenze sui procedimenti finalizzati all'acquisto di beni e servizi e non solo».
«E all'orizzonte si profila - sottolinea l'ex sindaco di Alghero - anche l'intervento sostitutivo del Governo, che persistendo l'atteggiamento pesantemente omissivo, potrebbe nominare commissari ad acta. L'ennesima brutta figura di Pigliaru e Arru. E' veramente uno scandalo che la sanità sarda venga paralizzata dalle risse di un Centrosinistra che oramai ha dimostrato di avere nomine e poltrone come uniche attività previste dalla sua ragione sociale. Pigliaru e Arru non possono sottostare ai ricatti. Procedano alle nomine o levino il disturbo. La pensiamo come Soru - chiude Tedde - quando dice che fare il governatore non è semplice, ma se non si ha l'attitudine ed il coraggio delle scelte è meglio che Pigliaru vada a casa».
Nella foto: il consigliere regionale Marco Tedde
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