ALGHERO – Una brutta sorpresa per gli assidui frequentatori degli aeroporti e della rotta Alghero- Roma e ritorno gestita dalla compagnia Airone. Chi è stato costretto ad acquistare il biglietto elettronico nella giornata di ieri, infatti, senza poter passare per l’agenzia, si è trovato di fronte a cifre insolite. Disponibili solo tariffe da 186 euro, rispetto alle abituali 127. Una discrepanza che lascia l’amaro in bocca ed insinua un forte dubbio sulla cosiddetta continuità territoriale di Airone. «Una cosa grave – interviene Antonio Attili, padre di tale diritto e membro dell’Enac (Ente nazionale aviazione civile). Un risultato da indagare e far presente oltre che all’Enac anche alla Regione, garante della continuità. In tal caso la compagnia sarebbe soggetta a sanzioni e il cittadino ottenere un risarcimento per il biglietto sovra prezzato». Risulta chiaro peraltro che l’acquisto del biglietto elettronico dovrebbe essere un elemento in più per limare le tasse dei diritti d’agenzia. Questa volta però non è andata così. Anche il deputato dei Comunisti Italiani Elias Vacca tiene a precisare che quanto è accaduto impone una verifica. «Mi impegnerò nelle prossime ore a verificare presso la Camera e nelle sedi opportune quale sia la ragione di quanto accaduto». Intanto i residenti e quanti sono incorsi nell’ingiustificato aumento, attendono fiduciosi.