Mariangela Pala
30 agosto 2017
Pesca di frodo all´Asinara: sequestrati 20kg di pesce
Pescano 20 chili di pesce pregiato nell’area marina protetta dell’Asinara e scatta il sequestro di prodotto e attrezzatura. Ad intercettare i due subacquei sportivi la Guardia Costiera di Porto Torres

PORTO TORRES - Pescano 20 chili di pesce pregiato nell’area marina protetta dell’Asinara e scatta il sequestro del prodotto e dell’attrezzatura. Ad intercettare i due subacquei sportivi intenti nella nottata trascorsa a pescare nelle acque antistanti Punta Nave, in Zona “B” di riserva parziale, la Guardia Costiera di Porto Torres impegnata nell’attività di polizia marittima che ha permesso di sventare un’attività di pesca di frodo perpetrata da due sub che sono stati denunciati, multati e privati delle loro attrezzature, poste sotto sequestro penale.
I due “abusivi” sono stati intercettati e deferiti all’Autorità giudiziaria di Sassari per aver violato il divieto di pesca all’interno del sito marino protetto. Per loro anche una multa da mille euro per aver esercitato attività di pesca in orario notturno, ovunque vietata per motivi di sicurezza. Il prodotto ittico sequestrato ammonta a circa 20 chili di pregiate specie ittiche (spigole, orate e saraghi), sottoposto ai controlli del veterinario di turno della Asl di Sassari che, in esito alla visita effettuata, lo ha giudicato fresco e quindi idoneo al consumo umano.
Il comando della Capitaneria di porto turritana al fine di evitare la distruzione di prodotto ittico fresco e garantirne la consumazione da parte di persone bisognose, ha disposto la donazione in beneficienza del pesce sequestrato all’associazione “Fondazione S. Angela Merici Onlus” di Porto Torres. L’operazione di polizia marittima portata a termine dai militari della Capitaneria di Porto Torres, coordinati dalla direzione marittima di Olbia al comando del Capitano di Vascello Maurizio Trogu, si inserisce nell’ambito dell’’attività di controllo della Guardia Costiera di Porto Torres all’interno dell’Area marina protetta dell’Asinara.
Il comandante della Capitaneria di porto di Porto Torres ha sottolineato che «l’attività di Polizia Marittima finalizzata al contrasto della pesca illegale nel litorale di giurisdizione ed, in particolare, nell’Area Marina Protetta dell’Asinara, continuerà in maniera costante, sia con attività di pattugliamento che con attività mirata, al fine di tutelare le specie ittiche presenti e i delicati ecosistemi marini. Sarà potenziata l’azione di contrasto della pesca di frodo anche alla luce del ripristino dell’intero dispositivo navale in dotazione alla Guardia Costiera di Porto Torres che, grazie ad percorso amministrativo portato avanti con la superiore Direzione Marittima di Olbia, ha consentito di rimettere in linea un’ulteriore unità navale specializzata nell’attività di polizia marittima».
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