S.A.
16:00
«Serve Ecocentro operativo h24»
Lo chiedono in un comunicato congiunto i Riformatori Sardi, Forza Italia e Partito Sardo d’Azione di Alghero in cui emerge una riflessione critica sul funzionamento attuale del servizio e una proposta concreta per renderlo più efficiente, moderno e realmente accessibile a tutti

ALGHERO - «Ad Alghero gettare i rifiuti in modo regolare, legale e corretto è diventato un vero percorso a ostacoli. Chi si reca all'ecocentro lo sa bene: orari limitati, file interminabili, accessi contingentati. In certi giorni, per smaltire anche solo pochi sacchi o un ingombrante, si rischia di perdere un'intera mattinata. E non è raro essere rimandati indietro perché si è portata una quantità giudicata eccessiva o perché i contenitori sono già pieni. Questo non è un servizio efficiente, è un disservizio. E viene spontaneo chiedersi: perché? Nel 2025 non è più accettabile che un ecocentro funzioni con la logica degli uffici pubblici anni ’80 dove l'utente sembra quasi "chiedere un favore". Chi porta i rifiuti vuole farlo agevolmente e, ovviamente, fare la cosa giusta. Basterebbe davvero poco: un ecocentro operativo 24 ore su 24, 7 giorni su 7, con l’area presidiata da telecamere e accesso automatico tramite badge o codice fiscale. Esperienze di questo tipo esistono già in altre città italiane. Perché non prenderle a modello anche ad Alghero?»
Lo chiedono in un comunicato congiunto i Riformatori Sardi, Forza Italia e Partito Sardo d’Azione di Alghero in cui emerge una riflessione critica sul funzionamento attuale del servizio e una proposta concreta per renderlo più efficiente, moderno e realmente accessibile a tutti: «Spesso, chi si presenta all’ecocentro non riuscendo a rispettare gli orari previsti trova i cancelli chiusi o si imbatte in una fila esagerata. Altre volte gli unici momenti liberi della giornata di un qualsiasi cittadino coincidono con gli orari di chiusura. Il risultato? Anche la persona più rispettosa delle regole si trova in difficoltà. E talvolta, pur sapendo di sbagliare, potrebbe scegliere di abbandonare i rifiuti per strada. Ed è proprio in questi momenti che, in alcuni e rari casi, il disservizio potrebbe indurre all’inciviltà. Non certo per scelta, ma per esasperazione. Non si tratta solo di maleducazione: è il sistema mal progettato che, di fatto, rischia di spingere il cittadino verso comportamenti sbagliati. Ed è proprio da queste situazioni che potrebbero avere origine molte delle discariche abusive che, purtroppo, deturpano il nostro territorio».
«La verità è che un’operazione che dovrebbe essere semplice, rapida e civile non può richiedere tempo oltremisura, da sottrarre al lavoro o ai pochi momenti di riposo. È dunque legittimo e doveroso chiedere un servizio più efficiente, moderno, sempre accessibile, dove i cittadini possano conferire in autonomia, senza code e senza stress. Sia chiaro: la nostra riflessione non vuole giustificare chi è realmente un incivile, e non è una critica al personale, che anzi svolge il proprio lavoro con impegno e dedizione, spesso in condizioni complesse, e merita un plauso. Si tratta invece di una proposta concreta per migliorare la struttura organizzativa del servizio e, forse, arginare il problema delle discariche abusive» si legge nella nota. I Riformatori, Forza Italia e Partito Sardo d’Azione rivolgono un appello all’assessore all’Ambiente e al sindaco «affinché vogliano ripensare l’impianto, investendo in soluzioni che agevolino la vita del cittadino così da rendere l’ecocentro un vero servizio, accessibile e al passo coi tempi.» «Alghero è una città turistica che in estate raddoppia la propria popolazione e produce una quantità enorme di rifiuti che spesso devono essere smaltiti in giorni e orari che non coincidono con quelli “d’ufficio”. Non possiamo più permetterci un sistema inefficiente. Perché la vera civiltà si misura anche da quanto è facile comportarsi bene. E aiutare cittadini e turisti a farlo è il primo dovere di un servizio pubblico moderno e che funziona» concludono.
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