CAGLIARI - Le ferrovie della Sardegna al centro della riunione della commissione Trasporti di ieri mattina. L’organismo consiliare, presieduto da Stefano Pinna, ha sentito in audizione l’assessore regionale ai trasporti Sandro Broccia per fare il punto sui trasferimenti delle ferrovie dallo Stato alla Regione. Dopo il cordoglio per le vittime dello scontro tra treni nella tratta tra Birori e Bortigali di qualche giorno fa e l’analisi dei fatti, si è passati alla pianificazione del futuro del settore Ferrovie. I commissari hanno chiesto notizie all’assessore sui tagli previsti al personale del settore ed hanno sottolineato la necessità che nella politica dell’assessorato non si investa solo sulle tratte più trafficate e che non vengano più smantellate le stazioni intermedie. Le risposte dell’assessore sono state nette: non ci sarà nessun licenziamento e la Giunta si opporrà in maniera netta alla chiusura di stazioni. L’assessore Broccia ha assicurato che da parte della Giunta c’è la massima attenzione al problema dei trasporti ferroviari. Si sta cercando di sostituire i treni vecchi, visto che molti sono stati acquistati negli Anni ‘50 ed alcuni, addirittura, negli Anni ’30, ma le gare d’appalto per acquistarne nuovi durano molti anni. Comunque, qualcosa nel settore si sta muovendo. Oggi sono in programma investimenti per trecentoquarantamilioni di euro che saranno utilizzati per migliorare la rete ferroviaria della Sardegna. Altri centomilioni di euro saranno dedicati alla costruzione di centri intermodali per i passeggeri. Inoltre, per quanto riguarda il trasporto su gomma, è stato deciso l’acquisto di trecentotrenta pullman. Il presidente della commissione ha chiesto all’assessore di presentare quanto prima alla commissione il “piano regionale dei trasporti”.