ALGHERO – Aurora c’è. La Salvagno sarà tra le otto protagoniste della finale dei 100 metri piani dei Campionati Europei Under 23, in programma questa sera, alle ore 17, sulla pista ungherese di Debrecen. La velocista algherese ha cominciato subito bene nella batteria del mattino dove, con regolare vento a favore (+1,7), ha centrato la sua migliore prestazione stagionale, con un 11”57, che le ha permesso di raggiungere il secondo posto utile per la qualificazione alle semifinali e, contemporaneamente, di assestarsi subito dietro la capofila Anita Pistone, nella lista stagionale delle velociste azzurre. Un 11”57 che, visto l’annullamento del tempo conquistato lo scorso anno ad Avezzano (11”54) per problemi di cronometraggio, cancella di prepotenza, con ben dieci centesimi di differenza, quella che era la sua migliore prestazione assoluta, 11”67 a Torino, sempre lo scorso anno. Andamento in chiaro-scuro per le altre due azzurre in gara, visto che Chiara Gervasi si qualificava come ripescata con il penultimo tempo di batteria (11”75), mentre Audrey Alloh salutava la compagnia facendo segnare il ventitreesimo tempo complessivo (11”86). Nelle semifinali corse in serata, con pista bagnata, la Gervasi chiudeva la sua avventura ungherese nella specialità, mentre Aurora Salvagno, compiva un nuovo capolavoro. Tenendo presente i tempi di batteria, lei era la nona complessiva e la quinta nella sua semifinale, ma esibendo un poderoso rush finale, dopo una partenza non perfetta, si classificava al quarto posto in 11”58 (praticamente ripetuto l’ottimo tempo di batteria), con un centesimo di vantaggio sulla belga Olivia Borlèe, che, nei tempi di qualifica le stava a sua volta davanti di un centesimo. Questa sera alle 17, Aurora partirà dalla corsia 8, avendo l’ottavo tempo complessivo tra le finaliste in gara. Vediamo ora le sue avversarie: in corsia 1 la russa Yuna Mekhti-Zade (11”51 in semifinale), corsia due per la francese Myriam Soumare (11”53), corsia 3 per la finlandese Sari Keskitalo (11”44), corsia 4 per la russa Natalya Murinovich (11”47), corsia 5 per la tedesca Verena Sailer (11”37, ma autrice del miglior tempo di batteria con 11”31), in corsia 6 la britannica Montell Douglas, la più forte nelle semifinali (11”28), in corsia 7 la lituana Lina Grincikaite (11”48), e, come detto, in corsia 8 Aurora Salvagno. Ora, l’allieva di un entusiasta Marco Ciccarella, ha centrato la finale europea, un risultato di prestigio che potrebbe caricarla per migliorarsi ancora. Ora, la classifica nazionale stagionale, vede sempre in testa Anita Pistone (11”41), che ha fatto segnare le quattro migliori prestazioni del 2007, seconda Aurora Salvagno, con il risultato della batteria di ieri (11”57), terza Giulia Arcioni (11”62), quarta Daniela Graglia (11”64, con un vento contrario di 1,7), quinta Manuela Levorato ( 11”64 a Pergine Valsugarna, sabato scorso), sesta Chiara Gervasi (11”66, aiutata da un generoso vento a favore di 1,8), settima Elena Sordelli (11”66 nella stessa gara della Levorato), appaiate all’ottavo posto, Micol Cattaneo ed Ilenia Draisci (11”69), e decima Vincenza Calì, che ha corso in 11”72, lo scorso 23 Giugno a Rieti.

Nella foto: Aurora Salvagno