Menhir, bronzetti e vasellame nuragico, guerrieri, sacerdotesse, scudi e spade trovano spazio nei camminamenti e nella “Sala Museo”. Ci sono anche i Giganti di Mont’è Prama. Le immagini
ALGHERO - È stata inaugurata nei giorni scorsi nell'aeroporto di Alghero la mostra “Sardegna archeologica - Museo a cielo aperto” allestita nelle rinnovate sale dello scalo algherese. La mostra è un viaggio nel tempo, una raccolta straordinaria di ricostruzioni che accompagnano il visitatore in un percorso nel passato.
Menhir, bronzetti e vasellame nuragico, guerrieri, sacerdotesse, scudi e spade trovano spazio nei camminamenti e nella “Sala Museo” appositamente allestita. Ci sono anche i Giganti di Mont’è Prama, interamente ricostruiti nel loro splendore, posizionati nella Main Hall.
La mostra è stata voluta dalla Sogeaal, la sociatà che gestisce l'Aeroporto di Alghero e dall’Editore Carlo Delfino. E' stata curata dall’artista Carmine Piras che ha riprodotto vestiario, armi ed suppellettili seguendo le metodologie di impiego di strumenti e utensili acquisite grazie alla collaborazione decennale con esperti archeologi. Il “Museo a cielo aperto” è visitabile da tutti fino al 31 gennaio 2018.