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31 luglio 2007
Subacquei senza palloncino, diving center nei guai

ALGHERO - Nel corso dei quotidiani controlli effettuati dalla Guardia Costiera, mirati a garantire il corretto svolgimento delle attività che si svolgono in mare, gli uomini della motovedetta CP 559 hanno constatato una grave infrazione alle norme che garantiscono la sicurezza della vita umana in mare. Nei pressi di Punta Giglio i militari hanno infatti trovato sette subacquei in immersione che non avevano il previsto segnalamento. I subacquei erano in immersione accompagnati da un “diving” della zona che non aveva provveduto neppure a garantire la presenza, a bordo del mezzo nautico, di una persona pronta ad intervenire in caso di necessità. La gravità della mancanza -avvertono gli uomini della Guardia Costiera- è purtroppo testimoniata dal recente grave fatto di cronaca avvenuto in Calabria dove un pescatore in apnea è stato travolto ed ucciso da un motoscafo che non lo aveva visto a causa della mancanza dell’indispensabile bandiera rossa dalla quale le barche devono navigare ad una distanza superiore a cento metri. Dopo i necessari accertamenti al titolare del “diving” è stato elevato un verbale di 1032 euro.
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