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Cor 31 agosto 2007
Commerciante multata, Vigili sotto accusa
Secondo i Vigili Urbani avrebbe abbandonato alcuni imballi di cartone accanto ai cassonetti in Largo San Francesco. Un’abitudine, invece, degli operatori SLIA, soliti “parcheggiare” lì i rifiuti ingombranti per non saturare i camioncini, in attesa che passi il mezzo pesante con il compattatore
Commerciante multata, Vigili sotto accusa

ALGHERO – Commerciante del Centro Storico multata perchè avrebbe abbandonato rifiuti in un luogo non consentito, più precisamente alcuni imballi di cartone accanto ai cassonetti in Largo San Francesco. Almeno secondo due Vigili Urbani in regolare servizio che verso le 12.50 di ieri (giovedì) sarebbero risaliti a lei attraverso le etichette di spedizione ancora apposte su di essi. Ma i fatti non sarebbero andati proprio così e la cosa ha mandato su tutte le furie il titolare dell’esercizio commerciale, marito dell’incolpevole commerciante.

«Ora, non dico in un mondo perfetto, ma in una città normale e nel dominio del buonsenso sarebbero bastate le argomentazioni della mia gentile signora circa l’insensatezza di trasportare così lontano colli così ingombranti quando da anni usufruiamo (profumatamente pagato) di un servizio di ritiro a domicilio –racconta Maurizio- o sarebbe bastata l’affermazione, facilmente verificabile se si intendesse svolgere un lavoro con solerzia, che giustappunto alle 12:30 la SLIA aveva provveduto al ritiro dei rifiuti in discussione proprio davanti al negozio. Invece no, “le dobbiamo fare il verbale”, la risposta».

«Ma questo è niente, l’esercizio arbitrario del potere derivante dalla divisa sarebbe arrivato di lì a poco –continua- i due infatti hanno invitato mia moglie a seguirli sul luogo del crimine per verificare l’esistenza del corpo del reato. Carla ha detto loro che non c’era bisogno, nessun motivo per cui potesse dubitare di ciò che loro affermavano. Ma la richiesta si è fatta insistente e giacché era ormai ora di chiusura ha acconsentito a seguirli. Da quel momento sarebbe cominciata la pubblica gogna, complice il fatto che a quell’ora quel tratto è sempre particolarmente frequentato. Come si dice, punirne uno per educarne cento? Meglio se pubblicamente, ancora più esemplare!».

Carla ha ovviamente riconosciuto come suoi gli scatoloni, ma ha anche fatto notare che erano tre, quando invece lei ne aveva buttato cinque. Inoltre uno di essi conteneva vecchi depliant e merchandising, facendone un carico troppo pesante per una corporatura esile com’è la sua. Che era stato l’operatore SLIA a depositare lì quei cartoni sarebbe potuto apparire evidente, ma così non è stato e, incuranti del capannello che nel frattempo si era generato, i due Vigili hanno cominciato a scrivere, ponendo nel contempo in essere una condotta, definita da Maurizio, irrispettosa e umiliante nei confronti della cittadina Carla.

«Intanto le hanno chiesto se avesse testimoni di quanto andava affermando –racconta ancora Maurizio- come se fosse una nota pregiudicata, di dubbia parola o avvezza alla menzogna. Poi, per avvilirla ancora di più, consegnatale copia del verbale (“può sempre fare ricorso”), le hanno intimato di sminuzzare gli scatoloni, ovvero di trascinarseli indietro fino in negozio. Proprio così: lì, sotto il sole a picco, accanto a dei cassonetti maleodoranti, sull’asfalto reso colloso dagli sversamenti, senza attrezzi e sotto gli sguardi di ludibrio degli astanti. Chissà, forse le è andata bene perché non l’hanno spalmata di pece e ricoperta di piume! Di sicuro non ha mangiato, perché nervosa… e perché nel frattempo l’alimentari aveva chiuso».

Un episodio per il quale il commerciante algherese pretende formali scuse da parte del Dirigente del Corpo di Polizia, anche considerato che, incontrato più tardi l’operatore SLIA, e messo al corrente del fatto, è saltato fuori che loro sono soliti “parcheggiare” lì i rifiuti ingombranti per non saturare i camioncini, in attesa che passi il mezzo pesante con il compattatore (si tratta di pochi minuti nell’arco di una giornata, in un sito dove i materiali cartacei sono l’ultimo dei problemi!).

Nella foto d'archivio cassonetti in L.go S. Francesco



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