Red
1 agosto 2018
Evasi 772mila euro nel Sulcis
Nell’ambito delle attività di contrasto all’evasione fiscale, le Fiamme gialle della Tenenza di Iglesias hanno concluso due verifiche fiscali nei confronti di altrettante società del Sulcis Iglesiente, una operante nel settore ambientale e l’altra nel settore dell’edilizia

CAGLIARI - Nell’ambito delle attività di contrasto all’evasione fiscale, le Fiamme gialle della Tenenza di Iglesias hanno concluso due verifiche fiscali nei confronti di altrettante società del Sulcis Iglesiente, una operante nel settore ambientale e l’altra nel settore dell’edilizia. In entrambi i casi, l’azione dei finanzieri è stata orientata alla verifica del corretto assolvimento degli obblighi delle disposizioni tributarie vigenti ai fini delle imposte dirette, dell’Iva e dell’Irap.
L’esito della prima attività ispettiva, che ha interessato le annualità dal 2014 al 2018, ha consentito di constatare che la società verificata, per due periodi di imposta, ha operato non osservando la normativa civilistico–fiscale e disattendendo agli obblighi contabili, dichiarativi e di versamento dei tributi. Infatti, ha omesso l’istituzione delle scritture contabili previste e conseguentemente non ha presentato la dovuta dichiarazione dei redditi, qualificandosi come evasore totale. il controllo ha evidenziato una sottrazione al fisco di oltre 637mila euro ed un’evasione dell'Iva per quasi 114mila euro. Le Fiamme gialle hanno anche evidenziato irregolarità circa gli obblighi contributivi ed assistenziali nei confronti dei dipendenti della società, accertando ritenute previdenziali non dichiarate e non versate per complessivi 28mila euro.
Nel secondo caso, i finanzieri hanno scoperto che per entrambe le annualità sottoposte a controllo, il contribuente, anch’esso indicizzato come evasore totale, non aveva fatturato e registrato in contabilità le operazioni commerciali relative alla sua attività, nonchè aveva omesso di presentare le dovute dichiarazioni dei redditi. Alla fine della verifica, è stata constatata una sottrazione di ricavi per oltre 135mila euro ed un'evasione dell'Iva di 22mila euro.
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