S.O.
26 settembre 2019
Contratto del Calich, lunedì la firma
«La firma del Contratto non è che un punto di partenza. Il percorso partecipativo continuerà per affrontare in maniera condivisa la gestione delle acque e l’adattamento ai mutamenti climatici del territorio»

ALGHERO - Il 30 Settembre (ore 10) presso la sala Convegni del Quarter in Largo San Francesco ad Alghero si terrà la sottoscrizione ufficiale del Contratto di Laguna del Calich, che rientra nel filone dei “Contratti di Fiume”: strumenti volontari di programmazione strategica e negoziata che perseguono la tutela, la corretta gestione delle risorse idriche e la valorizzazione dei territori fluviali unitamente alla salvaguardia dal rischio idraulico, contribuendo allo sviluppo locale. Esso costituisce il primo esempio in Sardegna di accordo realizzato secondo le modalità previste dall’Osservatorio Nazionale dei Contratti di Fiume, istituito nel 2017 dal Ministero dell’Ambiente.
Il Sindaco Mario Conoci sottoscriverà l'accordo di programma con i partner istituzionali, associazioni ambientaliste, comitati ed enti che condividono il percorso e le finalità che hanno portato alla definizione delle azioni strategiche da adottare per contrastare i problemi dell'area Calich. Regione Sardegna, con gli Assessorati all'Agricoltura, Ambiente, Lavori Pubblici, Provincia di Sassari, Adis, Arpas, Agris, Laore, i Comuni del bacino idrografico di Alghero, Sassari, Ittiri, Villanova Monteleone, Uri ,Putifigari, Olmedo, Abbanoa, Consorzio di Bonifica della Nurra, Flag Nord Sardegna, Parco di Porto Conte, Fondazione Alghero, Associazioni dei pescatori, imprese del settore ambiente ed ecologia, istituti scolastici, sono i sottoscrittori del protocollo che segna l'avvio di un percorso che dovrà portare ad attuare azioni concrete attraverso una programmazione triennale contenuta nel Contratto di Laguna.
Il percorso partecipativo, avviato sin dal 2017 e potenziato tra il 2018 e il 2019, ha favorito il coinvolgimento diffuso tra attori territoriali, pubblici e privati, basato sulla trasparenza e sulla ricerca di soluzioni che potessero spingere la progettazione su un ambito di “area vasta”, allungando lo sguardo verso i problemi a monte che da troppo tempo affliggono la Laguna del Calich. Il protocollo di intesa, primo embrione del Contratto di Laguna, è stato sottoscritto da Amministrazioni Pubbliche, da associazioni del terzo settore e da rappresentanti del mondo produttivo che a vario titolo hanno competenza nell’area del bacino imbrifero. Anche il mondo della scuola è al centro del programma di animazione a sostegno del Contratto di Laguna del Calich: per le scuole è in fase di lancio un concorso a premi per dotare il Contratto di un logo, elemento fondamentale di comunicazione e di riconoscimento.
|