Mariangela Pala
9 novembre 2019
Asinara senza presidente: «Solinas eviti nomine sardoleghiste»
Il gruppo consiliare M5S turritano chiede di accelerare le procedure per nominare la guida del parco nazionale, l’altra metà del territorio di Porto Torres, da tre anni e mezzo ancora senza un presidente

L’Asinara ancora senza un presidente. «Speriamo che il Parco non diventi il nuovo terreno di spartizione di poltrone dell’amministrazione regionale». Il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle di Porto Torres chiede di accelerare le procedure per nominare la guida del parco nazionale, l’altra metà del territorio di Porto Torres, da tre anni e mezzo ancora senza un presidente.
«La precedente giunta regionale non è riuscita a trovare un unione d’intenti su un nome e la nuova giunta regionale sembra essere finita nello stesso binario morto» – aggiunge la maggioranza consiliare - «ma questo territorio non può accettare equilibrismi da chi otto mesi fa ha promesso discontinuità rispetto al passato. La discontinuità non l’ha vista nessuno, ma da subito si è capita l’abilità della nuova amministrazione regionale nel rispolverare il tanto vituperato manuale Cencelli per assegnare posti di staff o sottogoverno ai “compagni di viaggio” bocciati dagli elettori o ai conquistatori politici venuti dal Nord Italia». Per i 5 Stelle turritani, Porto Torres non può permettersi tattiche o attendismi del presidente Solinas, «magari per mettere alla guida del Parco un fedelissimo sardoleghista. Non possiamo più permetterci di aspettare e di stare a guardare mentre l’Asinara diventa ostaggio della coalizione al governo della Regione».
La legge 394 sul funzionamento dei parchi stabilisce che il presidente viene nominato con decreto del ministro dell'Ambiente d'intesa con i presidenti delle regioni nel cui territorio ricade in tutto o in parte il parco, nell'ambito di una terna proposta dal Ministro e composta da soggetti in possesso di comprovata esperienza nelle istituzioni, nelle professioni, ovvero di indirizzo o di gestione in strutture pubbliche o private. «Ci risulta che il ministro all’Ambiente Costa, abbia formalizzato la terna di nomi alla Regione – sottolinea la maggioranza pentastellata - immaginiamo che i nomi proposti siano di alto profilo e considerati in grado di rilanciare l’Asinara, ma probabilmente questi nomi non piacciono al governatore Solinas e alla maggioranza sardoleghista che governa la Regione, la quale magari già immaginava di usare anche l’Asinara per saziare gli appetiti della coalizione».
Il gruppo di consiglieri del M5s sostiene che «il parco ha bisogno di figure competenti e autorevoli che lo possano condurre in una dimensione internazionale. Figure slegate dalla politica e in grado di dare all’altra metà del nostro territorio una solida guida per cinque anni». Per questo il Movimento 5 Stelle di Porto Torres chiede al presidente della Regione di indicare con urgenza al Ministro dell’Ambiente la scelta di uno dei nomi proposti e «di evitare ogni tentazione o qualsiasi pressione per rinviare ulteriormente l’indicazione della presidenza del Parco. Dopo tanto tempo ci sono tutte le condizioni per dare finalmente al parco una guida stabile, manageriale e realmente competente. La nuova Giunta regionale ha l’ennesima occasione per dimostrare la propria discontinuità rispetto al passato evitando la totale spartizione del potere».
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