Red
19 novembre 2019
L´Anno forestale della Sardegna a Nuoro
«Patrimonio ambientale da tutelare e preservare», hanno dichiarato al Teatro Eliseo, gli assessori regionali della Difesa dell’Ambiente Gianni Lampis e dell’Agricoltura, Gabriella Murgia

NUORO - «La Sardegna può e deve essere l’isola verde del Mediterraneo, perché il nostro paesaggio e i nostri alberi possono contribuire a distinguerci da altri contesti regionali». Lo ha detto l’assessore regionale della Difesa dell’ambiente Gianni Lampis, dopo aver dichiarato aperto l’Anno forestale 2019/20, durante la cerimonia svoltasi ieri mattina (lunedì), al Teatro Eliseo di Nuoro. «Bisogna garantire una gestione sostenibile delle foreste - ha rilanciato l’assessore regionale dell’Agricoltura Gabriella Murgia - per consentire il rispetto della biodiversità, la produttività, la capacità di rigenerazione e la possibilità di svolgere importanti funzioni ecologiche, economiche e sociali. Tra le aree prioritarie di intervento c’è in primo luogo il sostegno alle comunità rurali, il miglioramento della competitività delle industrie forestali e il rafforzamento della capacità di adattamento delle foreste».
«Oltre un milione di ettari di foresta rappresentano per la Sardegna un grande patrimonio ambientale da tutelare e preservare, ma soprattutto valorizzare economicamente – ha aggiunto Lampis – Un valore aggiunto per l’affermarsi di un turismo ecosostenibile, che può diventare un segmento economico e strategico sul quale la politica regionale deve investire maggiormente e con convinzione per creare sviluppo e occupazione. L’agenzia Forestas ha una prospettiva da consolidare dando attuazione alla propria legge istitutiva, trasformandola non solo in braccio operativo della Regione, ma anche in una fucina di occasioni, utili a mitigare e combattere lo spopolamento delle zone interne dell’Isola».
«La Sardegna - ha evidenziato Murgia - è ricca di foreste d’importanza mediterranea, la prima regione in Italia. Finora, però, è mancata un’adeguata pianificazione forestale e la filiera del sughero è andata perdendo competitività a causa di una minore qualità della produzione che ha comportato una contrazione del comparto. Il Programma di sviluppo rurale si è pertanto prefisso di sviluppare un maggiore coordinamento tra Enti pubblici con competenze forestali puntando anche sul rilancio della filiera del sughero. Nell’ambito dell’attuazione del Psr, l’Assessorato ha provveduto a pubblicare i bandi per l’accesso ai finanziamenti. Per programmare opportunamente le risorse del prossimo Psr è quindi importante rinnovare la collaborazione, oltre che con l’Assessorato della Difesa dell’ambiente, con gli altri servizi regionali coinvolti: Corpo forestale, Agenzia Forestas e Agris».
Nella foto: l'assessore regionale Gianni Lampis a Nuoro
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