Red
24 gennaio 2020
Open Day al Comprensivo tre di Alghero
Sono questi gli ultimi giorni utili per l’iscrizione al primo anno della Scuola Secondaria di I grado

ALGHERO - L’Istituto, con sedi in via G. Biasi e a S.M. la Palma, unica scuola di quest’ordine ad aver attuato la settimana “corta”, si distingue per la valida offerta che tiene conto delle esigenze delle famiglie e pone al centro del percorso formativo l’adolescente e lo studente. Punto di forza è il piano di lavoro curricolare, capace di rendere straordinario ed innovativo quanto viene proposto nella quotidianità dell’azione educativa. Ogni disciplina viene approfondita secondo fasi studiate e condivise: l’italiano viene potenziato attraverso percorsi di avviamento allo studio della lingua latina, progetti in biblioteca, incontri con l’autore, partecipazioni a rappresentazioni teatrali e cinematografiche e iscrizioni a concorsi letterari.
Per quanto riguarda le lingue straniere, la scuola può vantare l’esperienza consolidata, i risultati ottenuti e il numero più alto di certificazioni conseguite con il DELF, KET e PET, che hanno contribuito alla realizzazione della classe 3.0 e che fanno conseguire crediti formativi spendibili anche a livello universitario, in termini di convalida esami. Già da un ventennio ci si avvale inoltre del progetto “Lettrice in classe”, mentre nelle ore di potenziamento della lingua inglese rientrano i lavori prodotti sulla piattaforma e-twinning che permettono scambi di conoscenze con allievi di diversi paesi dell’UE: complementari ai diversi progetti, i soggiorni –studio, "Mini Stay in Irlanda e in Gran Bretagna”.
Tra le diverse attività, particolare attenzione è sempre stata posta, in materia di cittadinanza attiva, all’educazione interculturale e alla pace: in questa ottica è stato organizzato il viaggio di istruzione in Polonia, nei luoghi della memoria di Auschwitz e Birkenau. All’ingresso del campo, gli alunni hanno eseguito un pezzo tratto dalla sezione musica concentrazionaria: pur non essendo ad indirizzo strumentale, la scuola vanta un’aula musica con un elevato numero di strumenti. Sempre per lo stesso tema, l'istituto ha partecipato a diverse manifestazioni, riportando posizioni di rilievo quali i premi vinti nella rassegna, anche quest’anno in numero di sei, “Un poster per la pace”. Avendo fatto dei progetti di Cittadinanza attiva la scuola ha inaugurato il primo laboratorio di legalità, per contribuire a forgiare e a formare i cittadini di domani.
Il valore di questa esperienza ha trovato validità e spessore nella presenza, presso l'Auditorium, del Procuratore Generale di Catanzaro Otello Lupacchini, dell’avvocato penalista Ivano Iai e del Segretario Michele Carrus, del Prefetto di Sassari e del caporedattore della Nuova, Dott.ssa Daniela Scanu, che ha moderato gli interventi. A coronamento dell’attività, il viaggio di istruzione a Palermo, con visita al Palazzo di Giustizia e al bunker dei giudici Falcone e Borsellino. Per quanto riguarda invece il presente anno scolastico, le classi saranno a Firenze in occasione delle celebrazioni per il sommo poeta Dante, a Bruxelles presso il Parlamento Europeo e ad Atene dove, approfondendo temi della classicità, incontreranno gli studenti del Liceo Ginnasio “Byron” per proseguire il percorso già attivato sulla piattaforma e-twinning.
Collegato fortemente ai bisogni dei ragazzi per valorizzarne curiosità ed interessi, coinvolgendoli con modalità di apprendimento innovativi, viene curato lo sviluppo delle competenze digitali degli studenti in maniera trasversale a tutte le discipline. Conquistato l’attestato di “Scuola virtuosa”, l'attività continua nella prevenzione e nel contrasto di ogni forma di discriminazione e di bullismo, anche informatico, aderendo al progetto del Miur, "Generazioni Connesse". Altro tema caro è il potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali. Con il progetto "I care" si agevola il passaggio e l'accompagnamento degli alunni diversamente abili da un ordine di scuola all'altro.
Legato al tema dell'inclusione è stato attivato, in collaborazione con il Comitato Italiano Paralimpico, il laboratorio "Agitamus”; in quest’ottica va vista anche l'adesione al progetto "Non mettere un punto dove può esserci una virgola" che ha visto gli allievi conquistare il primo premio a livello regionale. Per quanto riguarda il potenziamento delle discipline motorie in un quadro più generale, l'Istituto ha aderito al progetto relativo alla creazione del gruppo sportivo per le attività di volley, badminton, atletica su pista e vortex, disciplina nella quale uno dei nostri alunni si è classificato primo ai campionati regionali.
L'Istituzione scolastica diviene comunità attiva anche aderendo alle proposte del territorio: collabora con il Parco di Porto Conte, l'area Marina Protetta e l'Ente Forestas (con il progetto "Un milione di alberi"). Grande importanza viene data alla manifestazione "Monumenti Aperti" con gli alunni protagonisti nel ruolo di mini-guide. Uno dei risultati più apprezzabili di interazione con il territorio è stato quello che ha permesso di dotare la Scuola Secondaria di Via Biasi del defibrillatore, donato dall'Associazione AICCA che ha anche curato la formazione di personale docente e ATA all’utilizzo dello strumento.
Fiore all’occhiello dell'Istituto sono i dati relativi agli esiti finali raggiunti dagli alunni che depongono a favore di una politica di prevenzione della dispersione scolastica: confortanti sono i risultati che giungono dagli Istituti superiori sul percorso formativo degli ex allievi.
Per agevolare la valorizzazione e il potenziamento delle diverse discipline e il recupero nelle stesse è stata organizzata anche l’apertura della scuola nel pomeriggio delle giornate del martedì e del giovedì.
L'istituto invita famiglie e ragazzi a visitare la scuola: per vocazione, si apre totalmente e da sempre al territorio, raccomanda agli utenti di conoscerla, stabilendo con loro una relazione comunicativa di cui accoglie istanze e suggerimenti per offrire un servizio sempre migliore e vicino alle esigenze espresse dalle famiglie.
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