Alguer.it
Notizie    Video    Alguer.cat   
NOTIZIE
SardegnaTurismo Alguer.it su YouTube Alguer.it su Facebook
Alguer.itnotiziesardegnaPoliticaSanità › «Risorse regionali per la sanità privata»
Cor 7 aprile 2020
«Risorse regionali per la sanità privata»
Durissima la consigliera regionale Pentastellata, Carla Cuccu: «Nell´imprevista pandemia non vorremmo che si verificasse un golpe sanitario realizzando ciò che in regime ordinario non sarebbe stato possibile»
«Risorse regionali per la sanità privata»

OLBIA - Perchè non si sono riqualificate le strutture sanitarie pubbliche esistenti per il Covid-19? Lo chiede la consigliera regionale M5S Carla Cuccu con un'interrogazione presentata in Consiglio Regionale rivolta all'Assessore alla salute Mario Nieddu ed al Presidente della Regione Cristian Solinas. La pentastellata Cuccu chiede, inoltre, se presso il Mater Olbia sia di prossima attivazione il nuovo reparto di malattie infettive di 16 posti letto, con stanze di degenza a pressione negativa, come previsto nella deliberazione della Giunta regionale n.16/2 del 26 marzo 2020, col personale necessario.

«Le risorse finanziarie stanziate per coprire i costi delle strutture sanitarie private potevano destinarsi ai presidi ospedalieri pubblici esistenti ed improvvidamente depauperati. Il Policlinico Sassarese SPA ed il Policlinico Città di Quartu sono stati individuati in deroga ai requisiti autorizzativi e di accreditamento; mentre il Mater Olbia rimodulandone i posti letto», continua la Cuccu. «Dagli organi di informazione si apprende che sarebbero strutture non ancora pronte ad affrontare l'emergenza sanitaria per carenze tecniche, strutturali e professionali da potenziare con personale pubblico, anche convenzionato, come accaduto per il Mater Olbia Hospital mediante il reclutamento di personale sanitario militare».

Nei primi giorni di marzo l'on. Cuccu segnalava la necessità di ripristinare l'ex struttura sanitaria di terapia intensiva del P.O. Santa Barbara di Iglesias; attivare la funzione di semi intensiva generale ed istituire la rianimazione nel presidio di Alghero-Ozieri; potenziare la rianinazione di Sassari e ripristinare l'ex reparto di rianimazione dell'ospedale Binaghi di Cagliari (eccellenza a vocazione pneumologica). «Tutte strutture pubbliche idonee», prosegue Carla Cuccu. «Nell'ottica di razionalizzare la spesa pubblica sanitaria, in piena emergenza, anche nei presidi di Ittiri e Thiesi, che ospitano reparti di lungodegenza, si sarebbero potute recuperare le corsie chiuse». Ed ecco l'affondo: «Nell'imprevista pandemia non vorremmo che si verificasse un golpe sanitario realizzando ciò che in regime ordinario non sarebbe stato possibile», conclude Carla Cuccu, segretaria nell'ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale.
11/7/2025
Nella "capitale" turistica del nord ovest Sardegna il servizio diventa operativo solo a metà luglio. Dopo Stintino e Platamona, viene attivato anche ad Alghero, dal prossimo lunedì, il servizio di assistenza sanitaria rivolto ai turisti
10/7/2025
L´obiettivo della campagna è quello di coprire il fabbisogno estivo senza interruzioni chirurgiche. Aumentare le donazioni nelle sale donatori al secondo piano del Palazzo Rosa di via Monte Grappa. Per fare questo, la prima azione pensata dall´Aou di Sassari è quella di coinvolgere il personale sanitario come promotore diretto della donazione



Hosting provider Aruba S.p.A. Via San Clemente, 53 - 24036 Ponte San Pietro (BG) P.IVA 01573850516 - C.F. 04552920482

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

© 2000-2025 Mediatica SRL - Alghero (SS)