Red
25 aprile 2020
Turismo: «un consiglio a Solinas»
Il Coordinamento unitario Sardegna civica–Fortza Paris-Uds ha inviato al presidente della Regione autonoma della Sardegna un contributo di analisi e di proposte sulle iniziative necessarie per la crisi del settore del turismo nell´Isola conseguente alla pandemia

CAGLIARI – Franco Cuccureddu, Gianfranco Scalas ed Antonio Nicolini, rappresentanti rispettivamente di Sardegna civica, Fortza Paris ed Uds, le tre forze politiche che con le loro liste hanno dato un contributo alla Coalizione che governa la Regione autonoma della Sardegna, hanno invito mercoledì al presidente Christian Solinas ed alla Giunta regionale un corposo documento ricco di analisi e di proposte per iniziative da intraprendere nell’immediato e nel breve e medio termine, per evitare conseguenze drammatiche nel settore del turismo nell'Isola, sia in termini di scomparsa di aziende, sia di perdita di posti di lavoro. Il documento, frutto di una serie di confronti con operatori turistici e rappresentanti delle diverse tipologie nelle quali si articola l’offerta di ospitalità e degli altri servizi turistici in Sardegna, «vuole rappresentare il contributo di idee e di proposte del coordinamento unitario, costituitosi da tempo, di Sardegna civica, Fortza Paris e Uds, per affrontare l’emergenza e per aggiornare, alla luce delle conseguenze della pandemia, la parte del programma elettorale riguardante la strategia per fare della Sardegna una vera regione turistica».
Questo, partendo da quattro considerazioni dei tre partiti. Che la domanda turistica non soddisfa esigenze primarie, e quindi in periodi di crisi o di incertezza economica è una delle spese ad essere tagliate o ridimensionate nel bilancio familiare; è fortemente dipendente dal trasporto pubblico da e per l’Isola, con nave o aereo, che subirà necessariamente una contrazione importante stimabile intorno al 60-70percento.
Per questo, vengono formulate una serie di proposte ripartite in quattro grandi capitoli: “Progetti Bandiera” (vengono indicati sei diversi progetti di tipo sanitario, trasportistico e di marketing finalizzati a sostenere la domanda e fornire rassicurazioni e garanzie sulla circolazione del virus e sui servizi sanitari), “Interventi finanziari e di emergenza” (serie di interventi che vanno dal sostegno al reddito anche per i gestori di b&b - all’abbattimento dei costi per gli affitti delle strutture alberghiere e non solo, sia la sospensione dei ratei dei mutui o leasing, concessi a valere su bandi regionali), “Interventi tributari” (si prevede l’azzeramento, ove non possibile, il differimento e la rateizzazione a partire dal 2022, dei tributi regionali e comunali, questi ultimi potranno essere compensati da contributi dello Stato e dal previsto incremento del fondo unico regionale per gli enti locali) ed “Interventi normativi e burocratici” (alcuni interventi legislativi andranno richiesti/concordati con lo Stato, ad esempio in materia di responsabilità per malattie sul lavoro nel caso di questa pandemia, altri possono essere disposti dalla Regione per accelerare la liquidazione dei contributi regionali, relativi a vecchi bandi, piuttosto che il sostegno per le manutenzioni).
Nella foto: Franco Cuccureddu
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