Red
24 aprile 2020
«Aeroporto, contratto da incubo»
Le difficoltà di un gruppo di lavoratori Sogeaal si aggravano con l’emergenza CoronaVirus. Nonostante non percepiscano un reddito da cinque-sei mesi, non hanno potuto accedere a nessun tipo di sussidio della pandemia

ALGHERO - Le difficoltà di un gruppo di lavoratori Sogeaal si aggravano con l’emergenza CoronaVirus. «Nonostante non percepiscano un reddito da cinque-sei mesi – spiegano - non hanno potuto accedere a nessun tipo di sussidio della pandemia. La paradossale situazione di un gruppo di lavoratori Sogeaal che da tanti anni si ritrova con un contratto a tempo indeterminato “cinque su dodici” e “sei su dodici” e che, con il passare degli anni, vede una stabilizzazione a dodici mesi come un sogno sempre più lontano. La maggior parte di questi lavoratori, dal 2012, nei mesi in cui non è sotto contratto, non può accedere a nessun tipo di ammortizzatore sociale a sostegno del reddito, in quanto, paradossalmente, pur non lavorando e non percependo un reddito, risulta assunta a tempo indeterminato».
A questo, si aggiungono altre situazioni che li vede penalizzati: «l’impossibilità a partecipare a concorsi che richiedono l’iscrizione alle liste di collocamento; l’addebito delle addizionali comunali e regionali che generano buste paga a debito nei mesi in cui non si è sotto contratto. Ad oggi – proseguono - vengono esclusi anche da tutti gli interventi che Stato e Regione hanno messo in campo per agevolare le stabilizzazioni, in quanto pur lavorando solo cinque-sei mesi all’anno risultano inquadrati come lavoratori a tempo indeterminato, nonostante i contributi gli vengano riconosciuti solo per i mesi effettivamente lavorati e non per l’intero anno».
«Con l’emergenza CoronaVirus, non hanno potuto accedere a nessun tipo di sussidio nonostante non percepiscano un reddito da ormai cinque-sei mesi. Vista la situazione di grande emergenza che vive il nostro Paese questi lavoratori hanno voluto esternare tutte le problematiche dei lavoratori con questa tipologia di contratto presenti anche in altri aeroporti che si ripercuotono da tantissimi anni con la speranza che chi di dovere possa prendere seriamente in considerazione le loro problematiche e garantire anche a loro un futuro», conclude un gruppo di lavoratori Sogeaal.
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