Red
28 aprile 2020
Federbalneari Sardegna al tavolo con il Governo
«Questo primo tavolo virtuale con il Governo, tenutosi via Skype, ha portato i suoi frutti e presto potremo salvare le famiglie dei balneari della Sardegna», dichiara il segretario regionale Claudio Maurelli

ALGHERO - «Siamo soddisfatti del risultato ottenuto - spiega il segretario regionale Federbalneari Sardegna Claudio Maurelli - Questo primo tavolo virtuale con il Governo, tenutosi via Skype, ha portato i suoi frutti e presto potremo salvare le famiglie dei balneari della Sardegna. Siamo anche onorati di aver avuto la possibilità di parlare delle varie tematiche, che più di tutti, in questo momento difficile, toccano l'economia turistica della Regione Sardegna». Il presidente dell'associazione Mario Isoni ha potuto ribadire ai parlamentari presenti la posizione della categoria, ovvero «immediatezza nella uscita, non di un dpCm sulla 145/2018, ma di un forte decreto legge 145/2018, che confermi il 2033 come data ultima di estensione delle concessioni demaniali».
È stato anche il momento per parlare della problematica “Comuni dissidenti della Sardegna”, «caso unico nazionale che tutti i politici presenti conoscevano per “fama” del primo cittadino in questione. Il problema sarà risolto a breve – spiega Maurelli - hanno confermato tutti i parlamentari della Repubblica presenti alla conferenza Skype. Siamo felici della grande vicinanza del Governo nazionale in questo momento, gia di per se drammatico per la categoria tutta, cosi come per tutte le altre categorie lavorative. Non permetteremo si facciano presunte strumentalizzazioni e speculazioni sulla pelle di migliaia di famiglie della Sardegna. Ringraziamo la Regione Sardegna per la vicinanza e la prontezza di intervento, qualora ve ne fosse il bisogno, nel ritirare le deleghe ai Comuni dissidenti al prossimo Decreto legge richiesto a viva voce da Federbalneari Sardegna. Abbiamo anche il “Comune di Minoranza” coeso, dalla nostra parte, e questo ci fa ben sperare sulla risoluzione della “Problematica Olbia” nel breve tempo. Sarà comunque nostra premura ringraziare singolarmente i consiglieri di Opposizione del Comune di Olbia, che voteranno a favore per la salvezza delle tante famiglie sarde coinvolte in questa scellerata presa di posizione del primo cittadino. Non potremo esimerci dal pubblicare anche i nomi di coloro che voteranno contro la salvezza del comparto turistico olbiese, cosi da far ricordare a tutti gli olbiesi, chi sono questi signori».
«Abbiamo contezza della vicinanza anche dei partiti di Maggioranza in Regione e li vogliamo ringraziare di cuore per l'aiuto che stanno fornendo alla nostra grande comunità, su cui si è speculato e strumentalizzato anche troppo. Siamo famiglie di persone che vivono di turismo e non permetteremo mai, che per scelte scellerate di pochi, i molti onesti cittadini perdano il lavoro di una vita, per lasciare spazio a speculazioni di chi viene da fuori i confini della Sardegna. La situazione straordinaria venutasi a creare con il CoronaVirus, purtroppo non ha fatto solo tanti morti per causa sua, ma il rischio ora è che ne faccia altrettanti per la perdita di posti lavoro e conseguenti suicidi in Sardegna. Riterremo responsabili questi burocrati comunali, che appartengano ad Olbia, Arzachena e Quartu Sant'Elena non ci interessa, dei danni dell'intera comunità dei balneari e dei suicidi ricollegabili a queste decisioni folli. Settimana prossima avremo incontro con il sottosegretario del Governo onorevole Bonaccorsi», conclude il segretario regionale.
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