La Cgil (ed in modo particolare le donne della Cgil Gallura) esprimono solidarietà totale e incondizionata alla consigliera del Partito democratico Patrizia Desole per l’offesa ricevuta dalla collega consigliera di Forza Italia Giulia Derosas
OLBIA - La Cgil (ed in modo particolare le donne della Cgil Gallura) esprimono solidarietà totale e incondizionata alla consigliera del Partito democratico Patrizia Desole per l’offesa ricevuta dalla collega consigliera di Forza Italia Giulia Derosas
[LEGGI]. «Quanto accaduto durante l’ultimo Consiglio comunale di Olbia in videoconferenza – scrive la segretaria generale del sindacato Luisa Di Lorenzo – necessita di una forte presa di posizione delle Istituzioni: chi ricopre ruoli pubblici ha il dovere di porre fine a comportamenti di questo tipo e, a prescindere dal proprio credo politico, dovrebbe schierarsi apertamente contro tale deriva».
«Il ruolo che i consiglieri comunali sono chiamati a ricoprire esige il mantenimento di un profilo adeguato alle Istituzioni che rappresentano – prosegue Di Lorenzo - La delegittimazione delle istituzioni democratiche e della cultura del confronto, alla quale purtroppo assistiamo quotidianamente, è frutto dell’ormai diffuso costume della mancanza di rispetto della persona ancor prima che dell’avversario. Non si può sottacere un così grave episodio in cui una donna impegnata da sempre e attivamente in politica e nel sociale è stata oggetto di insulto sessista che trascende e va ben oltre la competizione di parte».
«Tanto più grave per il fatto che l’offesa arriva da un’altra donna anch’essa politicamente impegnata. E’ stata scritta una pessima pagina che contrasta con la civiltà e lo sviluppo della nostra città. Auspichiamo che in futuro il dibattito politico, seppur duro, possa manifestarsi secondo i principi di civiltà e correttezza», conclude la segretaria generale della Cgil Gallura.