Red
16 maggio 2020
Canale Diga Liscia: 20milioni per il risanamento
Si risparmieranno oltre 7milioni di metri cubi di acqua all’anno grazie al rifacimento ed al risanamento da parte del Consorzio di bonifica della Gallura del canale adduttore alimentato dalla Diga Liscia, che serve i Distretti di Arzachena e di Olbia

OLBIA - Si risparmieranno oltre 7milioni di metri cubi di acqua all’anno grazie al rifacimento ed al risanamento da parte del Consorzio di bonifica della Gallura del canale adduttore alimentato dalla Diga Liscia, che serve i Distretti di Arzachena e di Olbia. Un progetto corposo da circa 20milioni di euro (19.470.000euro), che impegna di risorse provenienti dal Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministero delle Politiche alimentari forestali e del turismo, che ha inserito il progetto del Consorzio in un piano di interventi urgenti. Riguarderà il rifacimento di 28chilometri di canale adduttore che trasporta un volume annuo medio per uso irriguo pari a 23.530.980metri cubi di acqua. Un lavoro che arriva dopo lunghi studi e rilevazioni che hanno permesso di quantificare lo spreco dovuto alla vetustà degli impianti, ed agire di conseguenza, programmando e gestendo le risorse messe a disposizione con interventi mirati.
«E’ uno dei progetti del settore più importanti d’Italia che consentirà un notevole risparmio della risorsa idrica e l’efficientamento del servizio per i consorziati – spiega il presidente del Consorzio di Bonifica Gallura Marco Marrone - Il canale fu realizzato negli Anni Sessanta e dopo sessant'anni presenta numerose crepe in cui ogni anno perdiamo circa il 30percento degli oltre 23milioni di metri cubi di acqua che vi scorrono. Questo intervento consentirà di recuperare tutte le perdite e far giungere a destinazione anche quei 7milioni di metri cubi che oggi si perdono per strada». Entro questo mese, sarà stipulato il contratto con l’impresa aggiudicataria dei lavori. L’intervento è importante, non solo per le risorse stanziate, ma anche per la complessità: infatti, si tratta di procedere su 28chilometri totali di canale, che si dipanano in 22chilometri di canale principale (15 in galleria e 7 a cielo aperto), 0,60chilometri di canale derivatore per Arzachena, 4,6chilometri di canale a cielo aperto denominato “Canale derivatore est” ed 1,8chilometri di canale a cielo aperto denominato “Derivatore ovest”.
«Si punta a completare in questo modo un ciclo di interventi avviati dal Consorzio – dichiara il direttore del Consorzio Gallura Giosuè Brundu – che hanno già visto a lavoro gli operai e le ditte nel risanamento e riassetto funzionale del canale adduttore alimentato dal serbatoio di Punta Calamaiu. E in un primo lotto per l’individuazione ed eliminazione delle perdite lungo il Canale derivatore ovest». «Gli interventi sono programmati e progettati dopo serie e attente analisi – continua Marrone - attraverso le quali abbiamo constatato che si tratta di azioni non più procrastinabili perché la situazione negli anni è andata via via peggiorando, facendoci perdere negli ultimi sette anni circa 50milioni di metri cubi di acqua».
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