Dopo alcuni anni il centro storico di Alghero ritorna spoglio degli allestimenti urbani che lo avevano caratterizzato ed impreziosito. Le gabbiette saranno restaurate ma ancora nessun nuovo progetto è stato annunciato
ALGHERO - Si "spengono" i paesaggi di luce inaugurati a maggio dello scorso anno nel centro storico di Alghero, col prezioso contributo degli studenti del Liceo Artistico F. Costantino [
GUARDA LE IMMAGINI]. Da qualche giorno a lavoro gli operai incaricati dalla Fondazione per rimuovere l'allestimento urbano che per numerosi anni ha caratterizzato il cuore della Rivera del corallo, fino a renderlo sempre più attraente e fotografato.
Le gabbiette realizzate dall'estro di Tonino Serra con la collaborazione di Giorgio Donini ed il supporto della
Nobento, erano infatti soltanto l'ultimo dei progetti -
omaggio ai 20 anni del Parco di Porto Conte - che negli ultimi tempi ha animato il centro storico algherese, passando per i "coralli di luce" e le formidabili
lanterne d'autore di
eLuce Fù, poi volate a Pesaro, città creativa
Unesco. «Saranno restaurate» hanno precisato dal
Cda della Fondazione, ipotizzando nuovi progetti di allestimento per il futuro. Così come «proseguirà la collaborazione con il Liceo Artistico» ha assicurato il vicepresidente
Meta, Pierpaolo Carta.
Un filo artistico che ha fatto rimbalzare il nome di Alghero ben oltre i confini nazionali, grazie soprattutto al coinvolgimento ed alle indiscusse capacità di artisti di chiara fama, che via via hanno collaborato per rendere la città unica: è il caso dello stilista Antonio Marras, con l'allestimento che più di tutti, probabilmente, rimarrà impresso nei ricordi dei migliaia di turisti che hanno potuto ammirare le
stoffe illuminate tra le caratteristiche vie e piazze cittadine.
Nella foto: Operai al lavoro per rimuovere l'allestimento urbano del centro storico di Alghero