Red
28 luglio 2020
Ospedale Marino: «emendamento Mundula grande opportunità»
«Questo (è bene sottolinearlo) permetterebbe di mantenere intatti i requisiti necessari per l´attribuzione di qualifica di presidio ospedaliero di primo livello, obiettivo per cui Fratelli d´Italia e il Centrodestra si son sempre battuti», dichiara Christian Mulas, capogruppo di Fratelli d´Italia nel Consiglio comunale di Alghero e presidente della Quinta Commissione Sanità

ALGHERO - «L'emendamento presentato dal consigliere regionale di Fratelli d'Italia Nico Mundula, e sostenuto anche da Manca, Gallus, Sechi, Moro, Salaris e Maieli, ora in discussione in Commissione Sanità del Consiglio regionale, rappresenta una grande opportunità per la sanità algherese e sarda: la proposta è quella di scorporare l'Ospedale “Regina Margherita” dall'Ats Sardegna così da farlo confluire nell'Azienda ospedaliero-universitaria di Sassari. Si rilancerebbe l'attività e il ruolo del Marino per farne un centro di riferimento regionale per le attività integrate nel campo dell'Ortopedia, Traumatologia e Riabilitazione, funzionali alle reti formative per le Scuole di specializzazione e favorendo così l'attivazione di un polo di sviluppo per tecnologie chirurgiche ortopediche innovative, come la chirurgia robotica».
A dichiararlo è Christian Mulas, capogruppo di Fratelli d'Italia nel Consiglio comunale di Alghero e presidente della Quinta Commissione Sanità, che prosegue: «Questo (è bene sottolinearlo) permetterebbe di mantenere intatti i requisiti necessari per l'attribuzione di qualifica di presidio ospedaliero di primo livello, obiettivo per cui Fratelli d'Italia e il Centrodestra si son sempre battuti. La riforma della sanità in discussione in Regione vedrà l'Amministrazione comunale coinvolta e in prima linea per valutarne gli aspetti e condividerla con la cittadinanza: certamente si invertirebbe la rotta che altri avevano tracciato in passato e che stava portando al depotenziamento della struttura».
«Su questo e sugli altri temi della sanità del nord-ovest è ampia la collaborazione fra me e il consigliere Mundula, anche visti i rispettivi ruoli nelle Commissioni Sanità a livello cittadino e regionale. Da un punto di vista economico e di sviluppo – conclude Mulas - si intravedono certamente le enormi opportunità rappresentate dalla presenza di un Centro inter-aziendale di riferimento regionale per la Chirurgia Robotica ortopedica: una struttura all'avanguardia sarebbe ovviamente un centro di formazione e stage per i chirurghi ortopedici della penisola che volessero imparare la chirurgia robotica ortopedica».
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