Red
30 luglio 2020
Med gaims ad Alghero
Quando la valorizzazione turistica e culturale diventa una sfida internazionale. Lunedì mattina, nella Sala conferenze della Fondazione Alghero, a Lo Quarter, verrà presentato il progetto di cooperazione che trasforma i giochi in strumento di promozione

ALGHERO - Giochi da tavolo, giochi di ruolo e videogames per promuovere i territori e il loro patrimonio culturale. In una fase storica in cui il settore dei videogiochi vede accrescere la propria reputazione globale grazie anche ad uno sponsor insperato come l’Organizzazione mondiale della Sanità, entra nel vivo “Med gaims”, progetto internazionale di cooperazione euromediterranea che promuove il patrimonio artistico e culturale ed utilizza i giochi come elemento per favorire l’esperienza turistica. Med gaims, progetto finanziato dall’Unione europea nell’ambito del Programma Eni Cbc Med con 2,1milioni di euro, coinvolge un partenariato proveniente da Libano, Giordania, Spagna ed Italia. Alghero è l’unica città italiana coinvolta attraverso la Fondazione Alghero, partner in associazione con Promo Pa e destinataria di un finanziamento di oltre 400mila euro, cui partecipa con una quota di cofinanziamento del 10percento.
Il lockdown provocato dall’emergenza sanitaria ha alimentato la popolarità di un settore finora mai ritenuto così strategico. La permanenza forzata in casa delle persone ha fatto aumentare l’uso e l’acquisto di videogiochi e l’Oms ha lanciato una campagna per promuoverli come forma di intrattenimento capace di mantenere le persone in contatto grazie a modalità multiplayer. Anche il Governo italiano ha fissato con il Decreto Rilancio misure straordinarie a supporto dell’industria dei videogiochi, riconoscendone per la prima volta la sua importanza strategica per lo sviluppo del Paese. Queste considerazioni inducono Libano, Giordania, Italia e Spagna a ritenere di aver visto giusto, avviando il percorso che prevede la realizzazione di quaranta giochi ambientati nei siti culturali dei territori partner.
Con la pubblicazione del concorso di idee da 60mila euro, riservato ai creativi che dovranno realizzare la metà dei giochi previsti dal progetto, il processo entra nel vivo e la Fondazione Alghero coglie l’occasione per raccontare la sfida intrapresa, i passi già compiuti, quelli ancora da fare e gli obiettivi fissati, dedicando a Med gaims la conferenza stampa programmata per lunedì 3 agosto, alle 10, nella Sala conferenze della Fondazione Alghero, al secondo piano de Lo Quarter. Ad introdurre i lavori sarà il presidente della Fondazione Alghero Andrea Delogu. Il sindaco Mario Conoci farà gli onori di casa e spiegherà l’importanza strategica del progetto nell’ambito delle nuove politiche di promozione turistica e culturale. Interverrà a distanza il coordinatore del Segretariato tecnico congiunto per l’Autorità di gestione Fabrizio Paloni, che parlerà del programma Eni Cbc Med 2014-2020, che finanzia Med gaims, dei suoi obiettivi e delle sue priorità. Per l’Università Americana di Beirut, capofila del progetto, sarà collegato Daniel Asmar, che racconterà più precisamente obiettivi e priorità di Med gaims. Il game designer Fabio Viola, consulente della Fondazione Alghero, considerato uno dei massimi esperti del settore anche a livello accademico, parlerà del rapporto sempre più intenso e proficuo tra giochi, turismo e beni culturali. Prenderà ancora la parola Delogu, per annunciare il passaggio alla fase attuativa attraverso la pubblicazione sul sito internet della Fondazione dell’invito rivolto a giovani creativi, game designer, sviluppatori, associazioni culturali ed a chiunque si voglia mettere alla prova con questo nuovo trend in materia di promozione turistica e culturale. Le conclusioni saranno affidate all’assessore comunale del Turismo e della cultura Marco Di Gangi, che parlerà dell’importanza di nuovi strumenti e nuove tecnologie per promuovere la città ed il suo patrimonio.
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