Red
15 settembre 2020
Ad Alghero, Parlando di Spagnola
Mercoledì 23 settembre, alle 19, il giardino del Museo del Corallo, in Via XX settembre 8, ospiterà un incontro dal titolo “Parlando di Spagnola al tempo del Covid-19”. Eugenia Tognotti, ordinario di Storia della medicina e Scienze umane, saggista ed editorialista, ricostruirà l’avvento della terribile pandemia del 1918 e l’impatto di quella tragedia collettiva alla fine della Grande guerra

ALGHERO - Mercoledì 23 settembre, alle 19, il giardino del Museo del Corallo, in Via XX settembre 8, ad Alghero, ospiterà un incontro dal titolo “Parlando di Spagnola al tempo del Covid-19”. L’iniziativa, che vede coinvolte l'associazione Tholos, Edicions de l'Alguer, Storie di Alghero e Fondazione Alghero, si svolge nell'ambito della quarta edizione del Festival dell'associazione Vetera et Nova 2020, Inoltre, l'incontro è incluso nel “Sant Miquel Festival” organizzato dalla Fondazione Alghero.
«Domani arriverà un altro giorno, che vuole rappresentare un momento di confronto e riflessione su alcuni temi che la pandemia di Covid-19, nella quale siamo ancora immersi, impone alla riflessione e al confronto», spiegano gli organizzatori. Ad introdurre il tema, una “specialista”, autrice del libro “La Spagnola in Italia. Storia dell’ influenza che fece temere la fine del mondo” (19181919), ristampato più volte durante la pandemia: Eugenia Tognotti.
Ordinario di Storia della medicina e Scienze umane, saggista ed editorialista, Tognotti ricostruirà l’avvento della terribile pandemia del 1918 e l’impatto di quella tragedia collettiva alla fine della Grande guerra, il cui bilancio delle vittime eguagliò quello dell’emergenza sanitaria che colpì duramente anche la Sardegna, con il ritorno delle reclute dal fronte. Durante l'incontro, l'attore Roberto Bilardi leggerà alcune lettere contenute nel libro, accompagnato al pianoforte dal maestro Adriano Murgia.
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