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Red 1 ottobre 2020
Sardegna green: work in progress
Sassari città centro stabile del dibattito nazionale sulle energie sostenibili. A Ener.Loc 2020 il punto su presente e futuro alla luce delle grandi opportunità per la mobilità sostenibile e l’efficienza energetica
Sardegna green: work in progress

SASSARI - Il percorso virtuoso è cominciato da tempo, il cammino è ancora lungo e oggi si vive una fase cruciale, quella della cosiddetta “transizione energetica”. Si guarda al futuro, ma è fondamentale lavorare nel presente con progetti strutturati e alimentando ancora quella cultura green che si sta sviluppando nel tempo, come testimoniano l’imponente interesse e la partecipazione all’appuntamento, alla 14esima edizione, con Ener.Loc 2020, tenutosi martedì alla Camera di commercio. Un interesse sempre crescente, sia da parte dei professionisti, sia da parte della Pubblica amministrazione e delle Istituzioni, ancora una volta insieme per fare sistema e studiare strategie e progetti condivisi. Quattrocento gli iscritti al convegno, tra professionisti, imprese e dirigenti della Pubblica amministrazione, in parte presenti in numero limitato per il rispetto delle norme di prevenzione Covid nella sala convegni di Via Roma e in altra parte collegati da remoto, che hanno voluto prendere parte alla giornata di studio e formazione, come di consueto organizzata dalla Promo Pa Fondazione in parternariato con la Camera di commercio di Sassari. «Vogliamo portare all’attenzione dei professionisti, delle imprese e delle Pubbliche amministrazioni tutti gli strumenti per l’applicazione ottimale delle norme e dare impulso ai progetti - ha detto in apertura il presidente di Promo Pa Gaetano Scognamiglio - L’ obiettivo è quello di far crescere le professionalità in materia energetica e farlo con le Istituzioni. Nel corso degli anni, con perseveranza, siamo riusciti a realizzare una vera e propria academy sui temi energetici, con un successo che non è senza sforzo, ma che sta dando i suoi frutti. Questo è un percorso che riguarda, oltre che professionisti e imprese, anche verso la Pubblica amministrazione, che deve essere in grado di capire e saper rispondere ai progetti di innovazione nel settore».

A parlarne i massimi esperti e studiosi nazionali del settore che come nelle precedenti edizioni si sono ritrovati a Sassari, città centro stabile del dibattito nazionale sulle energie sostenibili. E anche quest’anno, le Istituzioni hanno risposto con una partecipazione importante, che ha visto i saluti e gli interventi dell’assessore regionale agli Enti locali Quirico Sanna, del delegato del sindaco di Sassari Nicola Lucchi, del prorettore dell’Ateneo sassarese Luca Deidda che, con il presidente del Consorzio industriale del nord Sardegna Valerio Scanu, hanno sottolineato l’importanza di una politica efficace e disegnata con lungimiranza. Un percorso che passa attraverso la capacità di sviluppare le migliori competenze e di aggregarle, supportarle e metterle a sistema, in un processo efficiente e coerente che sia capace di dare risposte concrete al fermento che si respira nell’Isola. «Quella dell’efficienza energetica è una grande sfida, una grande scommessa - ha detto Sanna - e lo sfruttamento delle energie alternative è la via maestra. Lo Stato ci ha messo nelle condizioni intervenire con un incentivo davvero importante, specie in questo momento si grande crisi. Serve creare occasioni di sviluppo e di lavoro per imprese, professionisti e maestranze del settore. Stiamo dando una forte accelerazione al progetto per il trasporto elettrico nelle città. Abbiamo finanziato novanta Comuni per l’acquisto di auto elettriche, sta partendo l’appalto per la posa delle colonnine di ricarica elettrica in tutti i Comuni della Sardegna. Questo nell’ottica dell’ambizioso progetto di Isola green: dotando tutti i paesi di colonnine è possibile incentivare l’uso di auto elettriche in tutto il circuito regionale, ora limitato dalla scarsa possibilità di rifornimento. Stiamo procedendo a passo svelto anche alla rimodulazione dei mezzi del trasporto pubblico, a cominciare dal’Arst, con un progetto che vogliamo sviluppare al meglio e in tempi brevi».

Un processo che necessita di strumenti, professionalità e strutture che non possono essere improvvisati. «Le azioni della Camera di commercio di Sassari hanno seguito in tutti questi anni l’evoluzione delle tematiche ambientali sviluppando strategicamente i temi strettamente connessi all’efficientamento energetico - ha spiegato il presidente della Camera di commercio Stefano Visconti - Partendo dagli investimenti aziendali, che propongono un’ottica di razionalizzazione dei costi per ottimizzare i risultati di bilancio e interventi che consentono di raggiungere significativi risparmi energetici, per proseguire con defiscalizzazioni e finanziamenti dedicati come l’ultimo Decreto Rilancio, che contribuiscono non solo al rinnovamento del patrimonio edilizio, ma anche al sostegno e al rilancio del settore. Gli aspetti ambientali, che si associano ad una più costante azione al sostegno dell’economia sostenibile la nostra Camera di commercio continua a svilupparli anche attraverso lo Sportello Energia, strumento puntuale di informazione e aggiornamento in partenariato con Promo Pa Fondazione, per imprese e professionisti del settore, che restano, sotto questo profilo, un punto di riferimento di fondamentale importanza per le nostre azioni». Di grande interesse in questa prospettiva l’intervento di Romano Giglioli, ordinario di Sistemi elettrici all'Università di Pisa, coordinatore scientifico del convegno con Teresa Cervino, sulle prospettive del “Next generation Ue” e del “New green deal” per imprese, professionisti e Pa, che ha tracciato i punti salienti dello scenario pubblico e privato e che in riferimento all’Isola ha sottolineato come «la Sardegna è la prima regione ad avere un deposito costiero di metano, realizzato a Oristano, che verrà inaugurato tra qualche mese. Si tratta di una grandissima opportunità per l’isola nell’ottica dei trasporti, anche marittimi, e degli scambi commerciali insieme con lo sviluppo di un progetto di stazioni di rifornimento». E il destino della Sardegna, che vuole essere green, passa anche dalle misure del piano dell’energia della Regione con interventi cruciali come la decarbonizzazione, la dimensione dell’efficienza energetica e le prospettive di risparmio, come sottolineato da Antonello Pellegrino, direttore del Servizio energia ed economia verde della Regione autonoma della Sardegna.

Ma quali sono le soluzioni in atto per la mobilità sostenibile e per la riduzione delle emissioni sia nel pubblico sia nel privato? Al momento, sicuramente lo sviluppo dell’utilizzo dei mezzi elettrici e l’utilizzo del metano, come spiegato da Angelo Mautone, direttore generale per i sistemi di trasporto ad impianti fissi e il trasporto pubblico locale del Mit, che ha illustrato la politica che il Ministero sta seguendo per lo sviluppo del trasporto pubblico locale e gli incentivi allo sviluppo dell’industria che dovrà produrre i mezzi: «In questa fase, occorre prendere atto delle tecnologie su progetti che potranno avere realizzazione a lungo termine, lavorando nel presente, ma lasciando sempre spazio all’innovazione che nel frattempo si starà ulteriormente sviluppando. La mobilità non è solo il trasporto, ma è un sistema che comprende tanti elementi comprese le tecnologie, le competenze di gestione, i servizi all’utente». Il tema centrale di questa edizione , il Superbonus 110percento, è stato introdotto dalla professoressa Cervino, che ha evidenziato come questo nuovo strumento «necessita di approfondimenti in attesa del decreto attuativo che chiarirà molti punti salienti di questa incentivazione con riferimento specifico al meccanismo di detrazione fiscale», come poi chiarito da Elena Allegrini, ingegnere dell’Enea Roma, che è entrata nei meccanismi più operativi, presentando il Superbonus come strumento utile a innalzare la qualità progettuale del nostro patrimonio abitativo, evidenziando in particolare in conclusione la possibilità, al posto della detrazione, di optare per un contributo anticipato sotto forma di sconto in fattura, da parte dei fornitori dei beni o dei servizi, oppure in alternativa per la cessione del credito (che corrisponde alla detrazione che spetta per i lavori), a imprese o banche.

Nella foto: un momento del convegno
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