Red
6 ottobre 2020
Maltrattamenti e armi abusive: tempiese in manette
Ieri sera, gli agenti del Commissariato di Pubblica sicurezza di Tempio Pausania hanno tratto in arresto un 25enne colpevole di maltrattamenti contro i familiari conviventi e di porto abusivo di armi

TEMPIO PAUSANIA – Ieri sera (lunedì), gli agenti del Commissariato di Pubblica sicurezza di Tempio Pausania hanno tratto in arresto un 25enne tempiese colpevole di maltrattamenti contro i familiari conviventi e di porto abusivo di armi. A intervenire è stato un poliziotto del locale Commissariato, libero dal servizio.
L'agente, sentendo schiamazzi e urla provenienti da un vicino parcheggio, ha notato un giovane armato di un grosso coltello che minacciava di morte due persone chiuse in un’autovettura. Il ragazzo, mentre sferrava calci al veicolo, continuava a urlare e inveire nei confronti degli occupanti, manifestando la volontà di volerli accoltellare e proferendo una serie di minacce di morte. Il poliziotto e le pattuglie del controllo del territorio, giunte rapidamente sul posto, sono riuscite a bloccare il 25enne, impedendogli di sfondare il finestrino.
Successivamente, si è proceduto all’identificazione degli occupanti del veicolo quali i genitori del ragazzo, che temendo per la loro incolumità si erano chiusi nella loro auto. Il giovane, dopo essere stato accompagnato negli uffici del Commissariato, è stato arrestato per maltrattamenti contro familiari e conviventi e per porto abusivo di armi. Dopo le formalità di rito, è stato accompagnato nel carcere di Sassari-Bancali in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.
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