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12 ottobre 2020
Carta, +6,8% la differenziata in Sardegna
Ogni cittadino ha contribuito avviando a riciclo in media 58,2 kg/anno di carta e cartone. In provincia di Sassari 1/3 della raccolta complessiva. «L’aumento in termini quantitativi della raccolta di carta e cartone registrato in Sardegna nel 2019 va di pari passo con la maggior attenzione dei sardi nei confronti dell’ambiente»

ORISTANO - La Sardegna nel 2019 ha raccolto 96.831 tonnellate di carta e cartone, pari a una media pro-capite di 58,2 kg, con un incremento su base annua del +6,8% rispetto all’anno precedente. E’ quanto emerge dalla 25a edizione del Rapporto annuale diffuso da Comieco, Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica.
«Rispetto al 2018, anno in cui la raccolta differenziata in Sardegna era pari a 90.701 tonnellate, nel 2019 sono state raccolte e avviate al riciclo 6.130 tonnellate di carta e cartone in più, un incremento notevole indice di un sempre più evidente impegno degli abitanti nel corretto conferimento dei rifiuti» - afferma Carlo Montalbetti, Direttore Generale Comieco. «Comieco ha gestito direttamente 62.646 tonnellate in forza delle convenzioni stipulate con i Comuni che, di ritorno, hanno ricevuto 3.298.842 euro in corrispettivi economici».
Tra le cinque province sarde, quella con il maggior quantitativo di carta e cartone raccolto è risultata Sassari con 33.475 tonnellate, pari a una media pro-capite di 67,7 kg. Al secondo gradino si colloca Cagliari con 24.950 tonnellate e una raccolta pro-capite di 44,4 kg, mentre al terzo posto si trova la provincia Sud Sardegna con 17.515 tonnellate e 76,8 kg pro-capite. Scendendo dal podio troviamo Nuoro con 11.855 tonnellate e 54,9 kg pro-capite, e, infine, Oristano con 9.036 tonnellate e 55,6 kg pro-capite.
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