Red
22 ottobre 2020
Lego, mattoncini a Porto Torres
Da domani a domenica, l’esposizione sarà ospitata dalla sale del Palazzo del Marchese. L’appuntamento è promosso dal Comune, in collaborazione con l’associazione Karalisbrick

PORTO TORRES - Più di 330mila pezzi utilizzati per ricostruire sette ambienti tematici. E, inoltre, un concorso rivolto a bambini e giovani dai quattro ai sedici anni d'età animati dalla passione per i mattoncini più famosi del mondo. Il Palazzo del Marchese, da domani, venerdì 23, a domenica 25 ottobre, ospiterà la mostra “Mattoncini a Porto Torres”, promossa dall'Amministrazione comunale di Porto Torres, in collaborazione con l'associazione Karalisbrick. L'ingresso è gratuito. L'appuntamento rientra nel cartellone degli eventi collaterali per famiglie organizzato in occasione del “dies natalis” dei Martiri turritani. Per l'accesso alla mostra saranno rispettate tutte le limitazioni previste dalle misure di contenimento del Covid 19.
L'apertura nelle tre giornate è fissata dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 21, un orario ampio pensato proprio per facilitare il contingentamento degli ingressi. Sia al piano terra, sia in quello superiore, potranno essere ammirate le opere degli artisti del mattoncino: castelli, astronavi, treni, ambienti fantastici, paesaggi artici e anche bellezze locali. Un viaggio nel mondo Lego, tra fantasia e realtà, frutto del lavoro di diversi appassionati dei prodotti dell'azienda di giocattoli nata quasi ottant’anni fa in Danimarca. Ad accogliere i visitatori, al piano terra, ci saranno i 58mila mattoncini della “Baia della discordia” di Maurizio Lampis, dominata da un enorme castello frutto della creatività e fantasia dell'autore, e i 40mila pezzi de “I pirati”, di Alessio Corrias, un arcipelago con cinque isole e quattro navi, tutte risalenti ai più grandi galeoni Lego prodotti negli ultimi trent'anni, tra i quali, in esclusiva, un vascello fuori scala inglese inventato dalla Karalisbrick. Al piano superiore, proseguirà il percorso tra realtà e fantasia con una enorme “Città” composta da 70mila pezzi, costruita da Davide Mulas e composta da quattro quartieri (europeo, ghostbusters, supereroi e Chinatown), attraversati da un treno in movimento. Spazio, poi, ad alcune delle saghe più amate al mondo. Si comincia con “Star wars”: nel diorama realizzato da Alessandro Deidda viene rappresentata una battaglia fittizia tra l'Impero galattico e l'Alleanza ribelle su un mondo ispirato ai pianeti Scarif ed Eriadu. Accanto sarà esposto, a cura di Gianluigi Cornaglia, gran parte del parco astronavi Lego dedicato alla saga di Star wars, con opere uniche come il “Destroyer” e il “Millennium Falcon” da 7.541 pezzi.
Saranno 40mila i mattoncini che riprodurranno l'epica battaglia del “Fosso di Helm” ambientata nel mondo fantasy de “Il Signore degli anelli” di Tolkien. Gli ultimi due ambienti tematici si concentreranno sul “Paesaggio artico” realizzato con 7mila pezzi e sulla Sardegna, che sarà rappresentata da quattro opere: il santuario di Saccargia, Cala Goloritzè, la Torre dell'Elefante di Cagliari e la Torre San Ponziano di Carbonia. Per l'occasione sarà allestito dall'associazione Karalisbrick anche un concorso di creatività aperto ai “costruttori” dai quattro ai sedici anni d'età. I lavori dovranno essere originali e realizzati senza istruzioni. Potranno essere consegnati agli organizzatori dalle ore 10 di venerdì 23 alle ore 13 di domenica 25 ottobre e resteranno esposti per tutta la durata della mostra al primo piano del Palazzo del Marchese. Le premiazioni si svolgeranno domenica 25 alle ore 18. Il vincitore verrà invitato a fine anno a partecipare al concorso regionale per aggiudicarsi il titolo di campione sardo.
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