Red
22 ottobre 2020
Prodotti non sicuri: sequestro e denuncia a Cagliari
I Baschi verdi della Seconda Compagnia del Comando provinciale della Guardia di finanza ha sequestrato 3.479 prodotti non sicuri. Denunciato un 32enne cinese, titolare di un esercizio commerciale di vendita all’ingrosso di oggettistica

CAGLIARI - I Baschi verdi della Seconda Compagnia del Comando provinciale della Guardia di finanza di Cagliari hanno sottoposto a controllo un esercizio commerciale di vendita all’ingrosso di oggettistica, a Cagliari, dopo alcuni profili di rischio emersi dall’analisi di elementi informativi acquisiti nel corso del quotidiano controllo del territorio. L’attività ispettiva dei militari si è concentrata sul rispetto delle normative nazionali e comunitarie per quanto concerne, rispettivamente, la sicurezza dei prodotti posti in vendita e sulla corretta applicazione della marcatura Ce: sono stati sottoposti a sequestro amministrativo 2.856 prodotti di varia natura (accessori in gomma, monili e bottiglie di plastica) sprovvisti delle indicazioni in italiano e di quelle relative al produttore, all’importatore e al Paese di origine, tutti elementi che certificano il prodotto come sicuro in base ai dettami stabiliti a livello comunitario e la cui assenza costituisce un serio rischio per la salute del consumatore finale. Questa violazione, prevista dal Codice del consumo, prevede la conseguente applicazione della sanzione amministrativa da 1032euro e la segnalazione alla Camera di commercio di Cagliari.
Durante l’ispezione, sono stati rinvenuti anche 623 prodotti (torce, termometri e batterie), recanti la marcatura Ce non conforme a quella prevista e quindi sottoposti a sequestro per il reato di frode in commercio. Nel corso della ricognizione nell’ampio capannone commerciale, i Baschi verdi hanno individuato anche tre locali adibiti a fini non commerciali: più specificatamente, notavano la presenza di posti letto, armadi contenenti effetti personali (vestiti, scarpe e prodotti per l’igiene personale), un frigorifero e stenditoi con abbigliamento steso, che hanno evidenziavano come le stanze fossero in realtà adibite ad abitazione, circostanza non prevista sul regolare contratto di locazione.
Il titolare dell’esercizio commerciale all’ingrosso, un 32enne cinese regolare sul territorio italiano, oltre a essere segnalato alla Camera di commercio per la vendita di prodotti non sicuri e denunciato alla Procura della Repubblica di Cagliari per il reato di frode in commercio, è stato deferito alla locale Autorità giudiziaria per violazione al Testo unico sull’edilizia. Dall’inizio dell’anno, l’attività della Guardia di finanza ha portato al sequestro complessivo di 1.006.191 articoli contraffatti o posti in vendita in violazione alle regole imposte dal Codice del consumo, all’irrogazione di sanzioni amministrative nei confronti di undici titolari di attività commerciali e alla denuncia alla locale Autorità giudiziaria di quindici persone, di cui tre tratti in arresto.
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