Red
25 novembre 2020
Il 28 novembre è la Giornata nazionale del Parkinson
L’Università degli studi di Sassari e l’Associazione Parkinson di Sassari hanno siglato un patto d’intesa, per collaborare a progetti orientati al coinvolgimento attivo dei pazienti nella ricerca e nella didattica

ALGHERO - In questi giorni, sui media nazionali va in onda la campagna della Fondazione Limpe per il Parkinson Onlus, con il varano Sergio nelle vesti di investigatore privato a caccia del “parkinserial”. Fuori dalla metafora pubblicitaria, il Parkinson è realmente un killer responsabile di una malattia neurodegenerativa facente parte del gruppo di patologie definite “Disordini del movimento”, e tra le quali è la seconda più diffusa al mondo. Sebbene interessi persone prevalentemente anziane, sta sempre più colpendo anche individui in giovane età. E se questo, in considerazione del generale invecchiamento della popolazione (si stima, infatti, che entro il 2030 il numero dei malati raddoppierà) è motivo di forte preoccupazione sanitaria, esso è anche di grande stimolo alla ricerca scientifica, sia in ambito farmacologico, sia in quello più specifico delle neuroscienze.
In questo contesto, lungimirante appare “La Notte europea dei ricercatori”, l’iniziativa promossa dalla Commissione europea fin dal 2005, che coinvolge ogni anno migliaia di ricercatori e di Istituzioni di tutti i Paesi europei, e che ha l’obiettivo di mettere in stretta comunicazione ricercatori e semplici cittadini. In particolare, lo scopo primario è quello di diffondere la cultura scientifica nella società (sempre colpevolmente relegata in un ruolo secondario nelle scuole, quindi fra i giovani) necessaria in tempi di pandemia come questi e di un inspiegabile quanto diffuso “negazionismo” anti-scienza. A tal fine, l’Università degli studi di Sassari (partner del Progetto Earth”, guidato da Frascati scienza, che per il 2020 ha lanciato il tema della “resilienza”, mirante ad aumentare la consapevolezza collettiva dei rischi globali e delle azioni per prevenirli) e l’Associazione Parkinson di Sassari hanno siglato un patto d’intesa, per collaborare a progetti orientati al coinvolgimento attivo dei pazienti nella ricerca e nella didattica.
Domani, giovedì 26 novembre, è previsto un webinar divulgativo, sulla piattaforma “Eventi” di “Microsoft teams”, dal significativo titolo: “Gli insegnamenti dei pazienti: dai bisogni alle nuove conoscenze pratiche di collaborazione fra UNISS e l’Associazione Parkinson Sassari”, che vedrà i qualificati interventi dei professori universitari Pier Andrea Serra e Sara Roselli, del neurologo dell’Ats Kai Paulus e del presidente dell’Associazione di Sassari Franco Simula. «L’emergenza sanitaria nella quale siamo coinvolti ormai da dieci mesi, ha reso drammaticamente evidenti le insufficienze del sistema sanitario nazionale, e la necessità di dare inizio ad una nuova grande stagione di investimenti nella salute pubblica, che consenta in futuro di affrontare emergenze come quella che stiamo vivendo, senza trascurare i pazienti delle altre patologie, che stanno soffrendo oggi di un quasi completo e drammatico abbandono», chiosa il presidente dell’Associazione Parkinson Alghero Onlus Marco Balbina.
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