Red
12 dicembre 2020
250mila euro per la mappatura acustica
«Ridurre il rumore ambientale quando può essere nocivo per la salute dei cittadini», è la mission annunciata dall´assessore regionale della Difesa dell´ambiente Gianni Lampis

CAGLIARI - «L'elaborazione delle mappe acustiche, l'elaborazione e l'adozione dei piani di azione sono finalizzati ad evitare e ridurre il rumore ambientale, in particolare quando i livelli possono avere effetti nocivi per la salute dei cittadini». Così l’assessore regionale della Difesa dell’ambiente Gianni Lampis ha spiegato lo stanziamento di 250mila euro per la mappatura acustica e la realizzazione dei piani d’azione, in attuazione della Direttiva europea sulla determinazione e gestione del rumore ambientale.
La Regione autonoma della Sardegna ha individuato due agglomerati da monitorare: quello di Cagliari (con popolazione complessiva superiore a 250mila abitanti, comprendente Cagliari, Elmas, Assemini, Sestu, Selargius, Monserrato, Quartucciu, Quartu Sant’Elena, Settimo San Pietro e Maracalagonis) e quello di Sassari (con popolazione complessiva superiore a 100mila abitanti, comprendente il solo centro abitato cittadino). Le autorità competenti individuate per la mappatura sono la Città metropolitana di Cagliari e il Comune di Sassari, finanziati, proporzionalmente alla popolazione residente nell’agglomerato, rispettivamente con 185mila e 65mila euro.
Nella foto: l'assessore regionale Gianni Lampis
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