«Anche se fanno finta che questo progetto non esista, non funziona come con il "bobotti", prima o poi dovranno aprire gli occhi e confrontarsi». Il collettivo di associazioni che fa capo al Distretto della Creatività di Alghero pronto a dare battaglia ad Alghero
ALGHERO - L'
annuncio è del comune di Alghero: «Pronto il piano di rinascita dell'ex Caserma». Prende il via la progettazione dell'intervento edilizio e strutturale-architettonico dell'immobile di via Simon, «nell'ottica di un utilizzo adeguato, con soluzioni per efficientamento energetico, consolidamento strutturale, impianti tecnologici, elettrico domotici, abbattimento barriere architettoniche, rifacimento generale interno ed esterno».
Il tutto senza neanche un cenno a chi, quell'immobile, lo ha avuto in regolare concessione e lo ha valorizzato con l'arte e la creatività, facendolo diventare il primo ed unico centro di aggregazione giovanile attualmente presente ed operativo nella città di Alghero. Dal 2015, infatti, ha preso avvio il lungo processo collettivo per la gestione dell'ex Caserma, un'esperienza autogestita di una rete di movimenti e associazioni che ha dato vita al Distretto della Creatività.
Così l'annuncio a effetto dell'Amministrazione per le associazioni diventa soltanto «chiacchiere e distintivo». «A parte la propaganda di Capodanno, noi siamo vivi e attivi, pronti a ripartire con la programmazione culturale e sociale. ResPublica non chiude! Anche se fanno finta che questo progetto non esista, non funziona come con il "bobotti", prima o poi dovranno aprire gli occhi e confrontarsi. Attendiamo fiduciosi» conclude la nota pubblicata sulla pagina social ufficiale.
Foto d'archivio