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2 febbraio 2021
La Sardegna resta arancione, ricorso respinto
Il Tar non fa sconti. Respinto il ricorso presentato da Cristian Solinas contro l´ordinanza del ministero della Salute, firmata lo scorso 22 gennaio, che inseriva l´Isola tra le aree con misure più restrittive per il contenimento del virus

CAGLIARI - La Sardegna resta arancione. Tale classificazione «è individuata sulla base degli indicatori di cui al D.M. 30 aprile 2020, monitorati dalla citata Cabina di Regia di cui al D.M. 29 maggio N. 00083/2021 REG.RIC. 2020, che consentono una classificazione settimanale della situazione regionale; l’applicazione dei nuovi parametri è effettuata mediante uno schema che prevede l’assegnazione del colore in modo automatico sulla base della probabilità e dell’impatto accertati in base ai dati oggetto del rapporto settimanale dell’ISS che, sulla base delle segnalazioni trasmesse, indica il rischio epidemiologico delle regioni in base a diversi indicatori».
La Sardegna è quindi diventata arancione perché sulla base dei parametri «è risultata 'alta' la classificazione complessiva del livello di rischio, accertato con i dati dell’incidenza dei casi su 100.000 abitanti (rispettivamente 203,81 e 78,57 nei 14 giorni e nei 7 giorni di rilevazione); con il dato di RT (di 0,95) e con l’indicatore 1 della compatibilità RT sintomi puntuale con gli scenari di trasmissione». Il Tar non fa sconti. Respinto il ricorso presentato da Cristian Solinas contro l'ordinanza del ministero della Salute, firmata lo scorso 22 gennaio, che inseriva l'Isola tra le aree con misure più restrittive per il contenimento della diffusione del coronavirus.
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