ALGHERO - «In questo momento stiamo garantendo continuità operativa dell'urgenza e dell'emergenza», si tratterà adesso di capire come verrà gestita l'attività ordinaria in attesa del definitivo passaggio di competenze all'Azieda Ospedaliero Universitaria (al 30 giugno il passaggio dovrà essere concluso). 80 i posti letto potenzialmente già utilizzabili con flussi di ossigeno da 16
litri (semi-intensiva) e 31 i ricoverati ad oggi, su una previsione di 110 posti totali attuabili.
Tutti i dati sull'ospedale
Marino sono stati snocciolati direttamente dal direttore del presidio ospedaliero di Alghero, Gioacchino Greco, presente nel pomeriggio a Porta Terra in occasione della riunione della Commissione Sanità del consiglio comunale presieduta da Christian Mulas. Presenti i commissari Pietro Sartore, Roberto Trova, Mimmo Pirisi, Nina Ansini e Giusy Di Maio, oltre ai consiglieri Alberto Bamonti, Valdo Di Nolfo, Ornella Piras e Mario Bruno.
Dal 1 gennaio tutto il comparto Ortopedia e Fisiatria e il reparto
Covid è passato all'
Aou di Sassari che ad oggi garantisce, in mobilità, 2 strutturati e 6 specializzandi, mentre gli operatori e medici
Assl passeranno all'
Aou. Il rischio, è emerso nel corso della riunione, è la garanzia del mantenimento delle strutture complesse per il
Dea di Primo livello, dove oltre alla terapia intensiva è obbligatoria anche l'ortopedia. «Non possono essere sempre le ambizioni di Alghero e degli algheresi ad essere sacrificate» ha tuonato il presidente Mulas che ha parlato di potenziale bomba per il territorio il trasferimento al buio, senza un progetto complessivo.
I dati Covid «La maggior parte dei
positivi non è tracciato, basta fare un semplice riscontro sul numero dei tamponi antigenici consegnati ed effettuati per capire che i
positivi reali sono in numero molto maggiore». L'anticipazione di
Alguer.it [LEGGI] è conferma direttamente dal direttore del presidio ospedaliero, che ha anche sottolineato come il dato sui positivi abbia comunque un valore molto relativo grazie alle vaccinazioni. Nei giorni scorsi due ricoveri urgenti per due algheresi
no vax di 50 e 52 anni, trasferiti dopo poco presso il reparto di malattie Infettive di Sassari.
Nella foto: un momento della riunione della Commissione Sanità del Comune di Alghero