In un ordine del giorno, Bamonti e compagni criticano il servizio pubblico svolto dall’ARST al Comune di Alghero e chiedono all´Ammnistrazione di dare avvio a nuove azioni di tutela
ALGHERO - Dopo l'
Udc anche i Riformatori attaccano duramente l'Arst che già si era
difeso nei giorni scorsi dalle accuse degli scudocrociati sui disservizi del trasporto pubblico ad Alghero. In un ordine del giorno, Bamonti e compagni criticano il servizio pubblico svolto dall’ARST al Comune di Alghero «perchè non rispecchia le esigenze di una località turistica internazionale» per molti motivi che elencano nel dettaglio: dai collegamenti deficitari tra le borgate e il centro urbano, alle numerose paline delle fermate che non riportano gli orari ed i percorsi, e ove presenti, sono redatte nella sola lingua italiana.
E ancora, i Riformatori segnalano laq mancanza di pensiline adeguate (di competenza dell'Amministrazione comunale ndr); di macchinette per fare i biglietti; di un sito web dove poter visionare in maniera chiara e comprensibile tutte le linee e gli orari esatti. Tra le richieste del partito di centro-destra: le fermate automatizzate; mezzi piccoli, pollicini (navette) «per delle linee circolari che possano attraversare facilmente la città»; servizi notturni, «soprattutto tra il centro e la periferia della città».
Pe rquesto chiedono all'Ammnistrazione «di sensibilizzare in tempi rapidi con un chiaro cronoprogramma l’ARST affinché voglia garantire i servizi che la città turistica necessita, dare avvio a nuove azioni di tutela e salvaguardia del trasporto pubblico urbano della
città di Alghero, anche valutando altre possibili proposte da altri operatori».