Claudio Simbula
10 aprile 2008
Elezioni: più condannati Alghero prepara il V2-Day
Scossa all'informazione nel Belpaese. Banchetti il 25 Aprile in città

ALGHERO - In un periodo decisamente caldo dal punto di vista politico, con le votazioni del 13-14 Aprile ormai alle porte e un sempre più alto strepitio da parte di componenti di diverse forze politiche, prende forma con silenzio e continuità il progetto V2-Day. È questo il nome dell’iniziativa lanciata da Beppe Grillo per mezzo del suo ormai conosciutissimo blog (sempre più simile a un sito di notizie quotidiane), e ripresa da gruppi di volontari in tutta Italia. L’idea prevede la raccolta di firme per l’istituzione di 3 referendum, con un tema comune: cambiare il volto dell’informazione nel Belpaese. Per raggiungere questo obiettivo, i quesiti proposti dal comico sono: abolizione dell’Albo dei giornalisti, eliminazione dei finanziamenti pubblici all’editoria, cancellazione della Legge Gasparri per il regolamento del settore radiotelevisivo.
L’utilizzo del referendum sembra essere, sostiene Grillo, l’unica strada percorribile: si tratta del solo mezzo attraverso il quale il popolo può realmente chiedere un cambiamento. L’altro strumento nelle mani dei cittadini è la legge popolare, a cui il comico e i suoi sostenitori hanno fatto ricorso lo scorso 8 settembre, data del primo V-Day. Quel giorno, circa 300.000 italiani diedero la propria sottoscrizione a un progetto di legge che, tra le altre cose, impedisse ai condannati l’accesso al Parlamento. Ma, a sei mesi di distanza, la reazione della classe politica è stata praticamente nulla: con le prossime elezioni, il numero dei condannati destinati a rappresentare il popolo sembra, paradossalmente, destinato ad aumentare.
Attraverso il V2-Day si vuole dare una scossa al panorama dell’informazione del Belpaese. I banchetti per le firme saranno presenti il 25 Aprile nella città di Alghero, nella borgata di Fertilia e a Sassari (in Piazza Italia). Tale iniziativa poggia sull’impegno di numerosi volontari, stanchi di avere a che fare con un’informazione dominata dall’alto, con politici in possesso di case editrici, giornali e tv, liberi di sfruttare la forza della comunicazione di massa per scopi personali. E, per cercare di rompere tale gioco opprimente, gli “Amici di Beppe Grillo” di Alghero chiedono una firma a tutti i cittadini aventi la facoltà di votare.
L’opera dei “ragazzi del V-Day” non si esaurisce con la raccolta di firme: quello lanciato da Beppe Grillo sembra tramutarsi in un movimento di tutto rispetto. Numerosi giovani (e non), riuniti in vari Meet-Up, si stanno muovendo a livello locale, portando avanti nuove idee e progetti, mirati a informare meglio la popolazione e creare quello che Grillo definisce “un nuovo Rinascimento”. Base di tutto è la rete internet, il Web, attraverso il quale gli interessati possono coordinarsi e scambiarsi materiale utile, promuovendo i propri pensieri, dando vita a modelli innovativi di comunicazione e socializzazione. Tra le altre idee, figurano l’iniziativa “Liste Civiche”, che vede i cittadini organizzarsi in veri e propri movimenti politici da presentare alle elezioni, e il progetto “il TAV” (Trenta Articoli Veri), mirato a realizzare un magazine assolutamente indipendente, libero da fondi statali e pubblicità (eccetto alcuni sponsor etici). L’iniziativa sta riscuotendo un discreto successo anche nella cittadina algherese, e sembra essere tutto, fuorché un esempio di “antipolitica”.
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