A.B.
23 aprile 2008
La ConfCommercio chiede il riesame delle tariffe Tia
«Alcune categorie di operatori commerciali, chiamate al pagamento della tariffa per la raccolta dei rifiuti solidi urbani, contemporaneamente sono costrette a smaltire per proprio conto gran parte dei rifiuti prodotti in quanto speciali per quantità o per qualità», spiega il presidente Massimo Cadeddu

ALGHERO – Il presidente della ConfCommercio Massimo Cadeddu ha inviato un’urgente missiva al sindaco di Alghero Marco Tedde e, per conoscenza, all’assessore comunale alle Finanze Michele Pais ed al dirigente comunale Settore Finanze Alessandro Alciator. Il motivo è il sistema tariffario della Tia, la Tariffa Igiene Ambientale. Un’anticipazione del discorso era già arrivato in un precedente incontro tra Cadeddu e l’Amministrazione Comunale, ma la lettera di oggi serve a «ribadire l’esigenza di un riesame dell’attuale “sistema tariffario” della Tia, in particolare con riferimento ad alcune categorie di operatori commerciali che, chiamate al pagamento della tariffa per la raccolta dei rifiuti solidi urbani – spiega - contemporaneamente sono costrette a smaltire per proprio conto gran parte dei rifiuti prodotti in quanto speciali per quantità (cartoni ed imballaggi) o per qualità (scarti di macelleria e pescheria)». Massimo Cadeddu sottolinea come questa sia una situazione per certi versi paradossale, visto che alcuni operatori si vedono sostanzialmente raddoppiata la tariffa, come nel caso delle macellerie, che per contro producono, di fatto, esclusivamente rifiuti che debbano essere smaltiti per legge attraverso appositi canali. «Peraltro – spiega il presidente di ConfCommercio - lo stesso Regolamento Comunale di applicazione della Tarsu, riconoscendo l’esistenza di situazioni particolari, prevede uno sgravio a favore di coloro che smaltiscono a proprie spese una serie di rifiuti (Art. 10 comma 1 let. B del Regolamento comunale). Onde evitare problemi interpretativi e possibili contenziosi – conclude - le sarò grato, pertanto, se vorrà portare all’attenzione della Giunta e del Consiglio le esigenze delle categorie che si trovano nelle citate condizioni e per le quali sarebbe opportuna, probabilmente, prevedere più che uno sconto un diverso livello tariffario». Trattandosi di una materia certamente complessa, Massimo Cadeddu dichiara la sua massima disponibilità per ogni possibile ulteriore confronto sull’argomento.
Nella foto: Massimo Cadeddu, presidente della ConfCommercio
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